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mercoledì 2 febbraio 2022

LE NUOVE REGOLE ANTICOVID DECISE OGGI DAL GOVERNO

NIENTE PIÙ RESTRIZIONI PER I VACCINATI, ANCHE IN ZONA ROSSA, GREEN PASS CON DURATA ILLIMITATA PER CHI HA COMPLETATO IL CICLO VACCINALE MA ANCHE PER CHI HA FATTO SOLO DUE DOSI ED È GUARITO DAL COVID, QUARANTENA A SCUOLA DA 10 A 5 GIORNI E SOLO PER I NON VACCINATI, DIDATTICA A DISTANZA CHE SCATTA DA CINQUE CASI IN SU PER NIDI, MATERNE ED ELEMENTARI, STRANIERI CHE POTRANNO ACCEDERE AD ALBERGHI E RISTORANTI ANCHE SE HANNO SOLO IL PASS BASE. QUESTE LE NUOVE REGOLE ANTI COVID DECISE OGGI DAL GOVERNO DRAGHI. DI SEGUITO LE SPIEGAZIONI DELLE MISURE ADOTTATE DA PARTE DEI MINISTRI ROBERTO SPERANZA E PATRIZIO BIANCHI RIPORTATE DALL’AGENZIA ANSA

I MINISTRI SPERANZA E BIANCHI (FOTO SECOLO D'ITALIA)

REDAZIONE ANSA

02 FEBBRAIO 2022

SPERANZA: "GREEN PASS SENZA DURATA PER CHI HA IL BOOSTER, SI APRE UNA FASE NUOVA”

I MINISTRI SPERANZA E BIANCHI ILLUSTRANO LE NUOVE NORME: “I VACCINATI NON ANDRANNO PIÙ IN DAD. ABBIAMO L'81,3% DEGLI ALUNNI IN PRESENZA, IL 92% DEI DOCENTI E IL 93,2% DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO".

"Prolunghiamo la vigenza del green pass dopo il booster: oggi è di 6 mesi .

La valutazione del governo è di non porre limiti al green pass per chi ha il booster, che oggi conta 34 milioni di italiani".

Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. "Se una regione finisce in zona rossa, le limitazioni connesse non riguarderanno le persone vaccinate" ha precisato il ministro della salute."La scuola è il cuore del nostro paese e vogliamo lavorare per ridurre il piu possibile la didattica a distanza. questa è un fase diversa quindi abbiamo deciso che i vaccinati non andranno più in dad e nei pochi casi di dad questa durerà 5 giorni dai 10 attuali". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. I cambiamenti riguardano tutti i gradi scuola: nella scuola dell'nfanzia si va in dad con 5 casi; nella primaria si va in dad con 5 casi ma ci vanno solo i non vaccinati; nella secondaria dopo 2 casi vanno in dad solo i non vaccinati."Quando uno straniero arriva in Italia ora riconosciamo lo status vaccinale del paese di origine della persone e qualora le norme di questo status vaccinale non siano identiche a quelle del nostro paese, chiediamo a quella persone un tampone supplementare per accedere ai nostri servizi che prevedono il green pass. Ciò consentirà la risoluzione di molti problemi e al nostro turismo di avere risposta importante" ha detto il ministro della Salute. "Per la scuola il nuovo modello può prevedere anche il tampone fai da te. Lavoriamo ad un investimento su questa patologia perche i tamponi in autotesting possono essere uno strumento utile". Il ministro della Salute sottolinea che "non c'è alcuna discriminazione e i vaccini sono lo strumento che ci sta consentendo di aprire una fase nuova. La curva sta piegando senza azioni forti mentre altri paesi hanno dovuto attuare forme di chiusura significative. Se ciò è possibile è perche il 91% degli italiani ha risposto al vaccino. Quindi su questa linea dobbiamo insistere".   "Sullo smart working restano vigenti i provvedimenti attuali, nessuna modifica dal Cdm". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. 

"Stiamo marciando verso una nuova normalità con tutta la cautela che ci deve essere perché il virus c'è ancora ed è significativamente presente, sia nelle scuole che nelle nostre vite". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, durante la conferenza stampa dopo il consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. "Abbiamo l'81,3% degli alunni in presenza, il 92% dei docenti e il 93,2% del personale tecnico amministrativo". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri. "Ad oggi tra gli alunni i positivi e in quarantena il 23,3% nella fascia dell'infanzia (0-6), 22,5% nella scuola primaria che sono o positivi o in dad e nella scuola secondaria il 15,8% dei ragazzi in dad o ddi", ha aggiunto.  "Introdurre l'opportunità per i vaccinati di restare a scuola e non per i non vaccinati non è assolutamente un tentativo di discriminazione da parte del governo. E' invece una indicazione di marcia per il riconoscimento di quelle famiglie che hanno fatto questa scelta. C'è la necessità di accelerare la disponibilità di dare a tutti i bimbi questa opportunità e ne ho già parlato con il commissario Figliuolo" ha detto il ministro dell'Istruzione.

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