L’ASSOCIAZIONE ANTIMAFIA: “GRAZIE ALL’INTERVENTO DEL PREFETTO DI POTENZA
MICHELE CAMPANARO E ALL’ORDINANZA EMESSA DAL SINDACO GIUSEPPE TELESCA”. DI SEGUITO LA
NOTIZIA INTEGRALE
FONTE LIBERA BASILICATA
ANCHE AD ATELLA SVENTATA LA POSSIBILITÀ DI SVOLGIMENTO DELLO SPETTACOLO CANORO DI GIANNI CELESTE PREVISTO PER IL 5 AGOSTO
GRAZIE all'intervento del Prefetto Michele Campanaro.
GRAZIE all'ordinanza emessa dal sindaco Giuseppe Donato Telesca.
GRAZIE a tutti gli atellani che hanno levato la loro voce di dissenso rispetto a scelte a derive etiche che Bauman definirebbe "mercificazione", per sottolineare la tendenza a non riconoscere la irrinunciabilità a certi principi, che invece ormai la massa svaluta e pensa di sacrificare per opportunismo, spesso personale o di una sola parte.
Altro imprescindibile aspetto su cui soffermarsi riguarda la tenuta e il rispetto della democrazia, che implica non l'assenza di dissenso, ma al contrario lo contempla incanalato lungo prassi di confronto, bandendo le forme violente verbali e materiali.
Nessuna comunità sopravvivrebbe pacificamente svilendo la Carta Costituzionale a scapito di valori storicamente consolidati e che hanno garantito la salvaguardia di una visione di bene comune che ha permesso al Paese di progredire, nonostante le ingiustizie e le disuguaglianze ancora da affrontare.
È una questione di metodo (violento) e di merito (al giudizio di chi ci affidiamo? Qual è la società che vogliono costruire e i valori che vogliono tutelare? Quelli del sorpruso e della sopraffazione? Quelli della illegittimità che giova ai nuovi "padroni/boss"?)
Le regole poste alla base di una società civile e pacifica sono innanzitutto a tutela dei più deboli.
Non deve prevalere la visione secondo cui è il più forte a vincere sempre e comunque.
Inoltre, non riconoscere il ruolo fondamentale delle Istituzioni priverebbe delle dovute garanzie nella regolazione di chi assumesse il potere: sarebbe una tirannia!
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