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venerdì 28 luglio 2023

ZOOTECNIA DA PRIMO PREMIO. IL SUCCESSO DELLA MASSERIA VIVIANO, DI TURSI, ALL'ESPOSIZIONE INTERREGIONALE DELLA VACCA PODOLICA DI NEMOLI, SUL LAGO SIRINO

LEGGERA, LA NUMERO 1 NELLA CATEGORIA VACCHE DAGLI 8 AI 5 ANNI. LA SODDISFAZIONE DI PASQUALE E NICOLA VIVIANO. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

NICOLA VIVIANO CON LA SORELLA AIDA, A SX, E GIOVANNA BASCETTA

LEGGERA

LEGGERA

IL BOX DELL'ALLEVAMENTO VIVIANO A NEMOLI

FONTE MASSERIA VIVIANO FACEBOOK

Dal 21 al 23 luglio abbiamo partecipato alla 1^ esposizione interregionale (Basilicata, Calabria e Campania, ndr) della vacca Podolica, la Regina dei nostri territori.

Trattandosi della nostra prima esperienza in una manifestazione simile, il solo presenziare tra i box con Leggera e Pennacchiera, accanto ad aziende allevatrici di fama interregionale era il traguardo che miravamo a raggiungere.

Ma la tre giorni si è conclusa superando di gran lunga le nostre aspettative ed infatti la 59 (Leggera, vacca che per coincidenza porta queste ultime due cifre anche nel suo numero di matricola) ha spiazzato i più scettici, classificandosi 1^ nella categoria "vacche dai 5 agli 8 anni".

All'udire la speaker proclamare Leggera come migliore della sua categoria, un grande urlo di liberazione ha rotto il silenzio di chi ci ha creduto fin da subito, chi ci ha sperato da sempre e chi non se lo aspettava.

Un piccolo traguardo tagliato al meglio delle nostre possibilità poiché eravamo partiti da Tursi con solo 2 capi rispetto agli 8 selezionati inizialmente, non potendo competere nelle altre categorie.

La mostra è un ambiente ambivalente ed abbiamo cercato di catturare quanto più sapere possibile dai grandi Vaccari, spesso nascosti dietro scarponi sporchi e cinture alla vita.

Abbiamo sgomitato per esserci e farci notare e con 2 sole vacche abbiamo calcato il primo gradino del podio.

Facciamo tesoro di tutti le personalità conosciute e della convivialità della gente di montagna.

Certi di aver appena imboccato questo sentiero, ci godiamo questa spinta motivatrice.

"Il difetto è l'ovvietà, è la caratteristica più comune a tutti. Bisogna guardare i punti di forza per non scartare nessuna potenziale campionessa", Matteo Ridolfi, esperto Anabic (Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne) e giudice.

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