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venerdì 8 dicembre 2023

SCANZANO JONICO. DAI TUONI E FULMINI AL SERENO… VARIABILE. IL CONSIGLIO COMUNALE SUL DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO

PIERO MARRESE, SPEGNE I “BOLLORI”: “LA SEDE LEGALE DELLA DIREZIONE DIDATTICA, PUR SE CI SARA’ L’ACCORPAMENTO CON QUELLA DI MONTALBANO JONICO, RIMARRÀ QUI”. LA NOTIZIA E’ LEGGIBILE CLICCANDO SUL LINK




SCANZANO JONICO - Si preannunciava un Consiglio comunale dai toni quantomeno accesi per non dire “bollenti” ed invece non è stato così. Anzi, sembra essere scoppiato il sereno sia pure… variabile. A spegnere i bollori ci ha pensato il presidente della provincia di Matera e sindaco di Montalbano Jonico, Piero Marrese, che ha subito precisato: “Se si dovrà addivenire all’accorpamento delle direzioni didattiche di Scanzano Jonico e di Montalbano Jonico la sede legale della direzione accorpata sarà qui”. Aggiungendo: “Il criterio del baricentro è della Regione Basilicata e noi non siamo d’accordo che Craco si accorpi con Montalbano, che diverrebbe, appunto, centrale, e Scanzano. Craco era con Pisticci ed è bene che rimanga con Pisticci. Per rispetto ad alunni e genitori”. Parole che hanno un pò spiazzato alcuni consiglieri pronti alla “guerra” forti dei 704 iscritti di Scanzano Jonico e di rappresentare uno dei pochi Comuni in crescita demografica dell’intera Basilicata. Il consiglio, così, si è svuotato di contenuti anche se non sono mancati gli spunti polemici. Nel dibattito, aperto ai cittadini, sono intervenuti anche la direttrice didattica Maria Grazia Marciuliano e il presidente del Consiglio di istituto Silvio de Marco. Marciuliano ha accettato di buon grado la “linea Marrese” con l’impegno di lavorare per “creare una scuola unitaria, garantendo i servizi di segreteria anche a Montalbano Jonico oltre che a Scanzano Jonico”. Poi gli interventi dei consiglieri comunali quasi tutti improntati al dialogo tra enti e istituzioni e contro i tagli alla scuola decisi dal governo nazionale. Così, il sindaco Pasquale Cariello, dopo le minacce di “dissotterrare l’ascia di guerra” dei giorni scorsi è addivenuto a più miti consigli proponendo all’assemblea l’approvazione di un ordine del giorno unitario. Proposta accolta ma rinviata. La delibera in merito adotta dalla Giunta va rivista secondo le richieste delle opposizioni di Siamo Scanzano e Patto civico e del gruppo Impegno in Comune tendenti ad inserire critiche dure alle decisioni adottate in merito al Dimensionamento scolastico dal Governo nazionale della Regione ritenute fortemente penalizzanti per l’intera Basilicata. Cosa accadrà?

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