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martedì 5 novembre 2024

ENOGASTRONOMIA. STELLA MICHELIN 2025 A DUE RISTORANTI LUCANI: IL VITANTONIO LOMBARDO DI MATERA ED IL DON ALFONSO 1890 SAN BARBATO DI LAVELLO

L’AGGIUDICAZIONE NELLA CERIMONIA DI PRESENTAZIONE NAZIONALE DELLA GUIDA A MODENA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

RISTORANTE VITANTONIO LOMBARDO MATERA

RISTORANTE VITANTONIO LOMBARDO MATERA
RISTORANTE DON ALFONSO 1890 SAN BARBATO LAVELLO

RISTORANTE DON ALFONSO 1890 SAN BARBATO LAVELLO

FONTE GUIDA MICHELIN ITALIA 2025

La Guida MICHELIN Italia arriva ad un traguardo importante: 70 edizioni! La pubblicazione di quest’anno si rivela ricca come la precedente, con l’iscrizione di 130 nuovi ristoranti, segno che il paese mantiene tutto il suo dinamismo in termini di gastronomia. Questo dinamismo si traduce anche in una crescente attenzione alla sostenibilità. La maggior parte degli chef si concentra su una cucina locale, ricorrendo il più possibile a piccoli produttori del territorio.

MA ECCO I RISTORANTI STELLATI DI BASILICATA.

SONO DUE CONFERME: IL VITANTONIO LOMBARDO, DI MATERA, E IL DON ALFONSO 1890 SAN BARBATO, DI LAVELLO.

LE RECENSIONI

VITANTONIO LOMBARDO

VIA MADONNA DELLE VIRTÙ 13/14, MATERA, 75100, ITALIA

UNA STELLA: UNA CUCINA DI GRANDE QUALITÀ

La storia del ristorante coglie l'essenza dell'anima di Matera: un'antica grotta abbandonata è stata trasformata in un'elegante sala, diventata l'indirizzo gourmet della città dopo un impegnativo recupero. Si trova proprio nella zona dei Sassi, inutile suggerirvi di prendervi il tempo per una passeggiata attraverso uno dei centri storici più suggestivi d'Italia, in particolare dopo cena, se ci andate la sera, quando l'illuminazione regala all'insieme un'atmosfera struggente, specialmente dal belvedere di piazza Duomo. Il cuoco vi darà ampia dimostrazione del suo legame con il territorio, scegliendo spesso ricette e ingredienti lucani, ma che poi interpreta con molta libertà giungendo a risultati personalizzati e creativi. I piatti proposti (alcuni dei quali millesimati e ormai quasi storici) parlano del territorio raccontando le sue tradizioni in un modo adatto ai gusti della clientela contemporanea - tantissimi gli stranieri! - che si lascia anche consigliare dall'ottimo Donato, storico collaboratore di sala di Vitantonio Lombardo. Noi abbiamo apprezzato soprattutto la tartara di tonno in corteccia di crapiata (zuppa di verdure locale resa qui croccante), briciole di olio affumicato e gelato di cipolla rossa, il calamarro (calamaro ripieno di interiora di agnello) e il Monte Crusko come dessert, con il suo elegante gelato al peperone crusco.

DON ALFONSO 1890 SAN BARBATO

SS 93, KM 56,300, LAVELLO, 85024, ITALIA

DEL TERRITORIO, CREATIVA

UNA STELLA: UNA CUCINA DI GRANDE QUALITÀ

Se la consulenza è quella della famiglia Iaccarino, artefice della grande ristorazione mediterranea a Sant'Agata sui Due Golfi e di cui qui troverete riproposti alcuni piatti (come lo spaghetto Don Alfonso), bisogna tuttavia rendere onore al merito e al talento del cuoco Donato De Leonardis. La sua è una cucina pienamente riuscita, che spazia con abilità da citazioni lucane a spunti orientali e mantiene equilibrio e armonia, senza mai deragliare, anche nei piatti più originali. Noi abbiamo apprezzato molto, per esempio, il Riso acquerello, agretti, cannolicchi, mela verde e salvia, così come la triglia con pak choi, guazzetto di mare e patata viola. Il tutto si svolge al primo piano del San Barbato Resort, un albergo lussuoso - molto impegnato nella gestione sostenibile delle risorse ambientali - che dispone anche di altri tre ristoranti ognuno con una sua offerta ben caratterizzata. 

E PER CONOSCERE TUTTI I RISTORANTI STELLATI D’ITALIA?

Clicca sul seguente link Guida MICHELIN Italia 2025 .

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