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martedì 5 novembre 2024

LAVORI BASENTANA. PISTICCI. “LE OPERE FINORA REALIZZATE RAPPRESENTANO UN DISASTRO AMBIENTALE E UN FALLIMENTO DAL PUNTO DI VISTA DELLA SICUREZZA. INUTILE L'INCONTRO DI IERI”. TAVOLO VERDE DI PUGLIA E BASILICATA E COMITATO BASENTANA 407 ATTACCANO

RIBADITA LA RICHIESTA DI APPLICAZIONE INTEGRALE DELLA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL FEBBRAIO SCORSO: “L’ANAS RISPETTI LA COMUNITÀ LOCALE E I FRONTISTI. ALTRIMENTI SARÀ LOTTA DURISSIMA”. ED IL FORUM DEMOCRATICO CHIEDE GUARDRAIL METALLICI DI CONTENIMENTO LATERALI CONTRO IL PERICOLO CINGHIALI. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE





“Un confronto, con il solo on. Aldo Mattia, parlamentare lucano, interlocutorio se non inutile. Reso vano, appunto, dall’assenza dei dirigenti e tecnici dell’Anas”. Così ha definito l’incontro di ieri pomeriggio, nella delegazione comunale di Marconia, presente il sindaco Domenico Albano. Il portavoce del Tavolo Verde di Puglia e Basilicata Ciccio Malvasi. Oggetto della discussione, gli sviluppi della realizzazione delle opere previste nel progetto di messa in sicurezza della S.S. 407 Basentana. “Da parte nostra - ha spiegato il nostro interlocutore - abbiamo ribadito e ribadiamo la nostra posizione sulla costruzione del sovrappasso Marconia-Basentana e sulla sistemazione definitiva degli accessi ai fondi agricoli, al fine di agevolare il transito dei frontisti. Punti, del resto, erano già stati dettagliatamente inclusi nella delibera del Consiglio Comunale del 28 febbraio, che accoglieva le proposte di Tavolo Verde Puglia e Basilicata e del Comitato Basentana. Se non sarà dato seguito – ha concluso Malvasi – sarà lotta dura senza paura!”

Ecco, a proposito, le richieste di Tavolo verde e Comitato.

“Nonostante il voto unanime del Consiglio, nessuna azione concreta è stata intrapresa da allora. La delibera prevedeva, oltre al sovrappasso Marconia-Basentana, la realizzazione di altri tre sovrappassi e una rete di complanari per migliorare la viabilità lungo l’arteria, riducendo i rischi per gli imprenditori agricoli locali. L'attuale situazione sulla S.S. 407 evidenzia l'inefficacia delle opere finora eseguite. Piuttosto che garantire maggiore sicurezza, la strada risulta più pericolosa e causa disagi e perdite economiche notevoli per i produttori agricoli, aggravando ulteriormente le difficoltà rispetto al passato. Questa situazione è in netto contrasto con quanto previsto dal Codice della Strada e dal Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016), che richiedono che le opere pubbliche rispettino i principi di sicurezza e funzionalità. Le affermazioni di alcuni esponenti politici riguardo alla necessità di accelerare esclusivamente la messa in opera dello spartitraffico appaiono insostenibili. È cruciale che le opere vengano rimodulate e che si proceda con lotti funzionali, includendo la costruzione di complanari, prima di completare la sistemazione dello spartitraffico centrale. In assenza di una pianificazione adeguata, i lavori in corso sembrano rispondere più agli interessi e alle scadenze dell’A.N.A.S., anziché alle esigenze delle comunità locali e ai diritti dei frontisti. Per garantire la sicurezza stradale durante il periodo dei lavori, è necessario implementare misure temporanee, come una segnaletica adeguata e l’installazione di semafori per facilitare l’inversione di marcia sulla strada Marconia-Basentana. Tali misure devono rispettare le direttive europee in materia di sicurezza stradale, tra cui il Regolamento UEn. 305/2011 che impone criteri chiari per la sicurezza delle infrastrutture. Le comunità di Pisticci e Marconia auspicano che la questione venga affrontata con serietà e risolta rapidamente, attraverso un impegno coordinato tra tutti i livelli istituzionali. È necessario non solo conformarsi alle normative nazionali ed europee, ma anche garantire il diritto alla sicurezza e al benessere dei cittadini che operano nella Valbasento, la cui economia è vitale per l'intera area. Le opere finora realizzate rappresentano un disastro ambientale e un fallimento dal punto di vista della sicurezza. Non si può accettare che la messa in sicurezza della S.S. 407 diventi sinonimo di insicurezza e di disprezzo per i diritti di chi lavora e vive in questa regione”.

FONTE SEGRETERIA FORUM DEMOCRATICO (FD)

LETTERA APERTA

Forum Democratico (FD) Pisticci, chiede alle istituzioni preposte (Comune, Provincia e Regione), di intervenire con urgenza per fronteggiare e limitare i numerosi incidenti stradali, dovuti alla massiccia presenza di cinghiali sul proprio territorio.

Ci sono strade particolarmente a rischio di attraversamento cinghiali nelle 24 h, in cui non basta la sola segnaletica, per indicare lo stato di pericolo per attraversamento di animali.

Ovvio che il problema è multifattoriale, per cui non esiste “ad horas” una soluzione completa e definitiva, però, riteniamo che sia possibile limitare il numero di incidenti stradali, se si dà seguito a semplici progetti che prevedano, lo studio e il posizionamento ai margini stradali di strutture anti-intrusione di animali.

L’esempio di guardrail metallici a contenimento potrebbe essere al momento, una delle soluzioni più valide per tamponare lo stato emergenziale in cui versano le nostre strade.

Lo studio, dovrà prevedere interventi temporalmente programmati, dando priorità ad aree a maggior rischio statistico di incidenti stradali, occorsi dall’attraversamento di animali.

Il secondo intervento semplice ed immediato, ma non di poco conto, è quello di aumentare lo sfalcio delle piante spontanee ed infestanti ai bordi stradali, per garantire una maggiore visibilità ed aumentare i tempi di reazione di frenata. Ci sono purtroppo strade di diverse competenze, in cui basterebbe fare un sopralluogo e mapparle, dove la presenza di infestanti limitano di tantissimo la visibilità, in caso di attraversamento di cinghiali.

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