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venerdì 31 luglio 2015

NOVA SIRI. UN SIT IN DELLA CGIL AL COMUNE PER IL SINDACALISTA TRASFERITO

ADDUCE: “NON È STATA OTTEMPERATA UNA SENTENZA DEL GIUDICE DEL LAVORO”

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 31.7.15


NOVA SIRI – La Cgil è scesa sul “piede di guerra” contro l'amministrazione guidata dal sindaco Eugenio Stigliano (Pd). “Si tratta – ha spiegato Giulia Adduce, segretaria del settore Funzione pubblica – di una amministrazione antisindacale e capace, addirittura, di non ottemperare ad una sentenza del giudice del lavoro”. Insomma, siamo allo scontro frontale tanto che la “Confederazione”, con il segretario provinciale Manuela Taratufolo e la stessa Adduce, ha effettuato una sorta di sit in municipio presenziando alla riunione del Consiglio comunale di mercoledì sera. Ma qual'è il “casus belli”? “E' accaduto – ha spiegato Adduce – che il giudice del lavoro del tribunale di Matera ha riconosciuto fondato, dopo l'udienza del 3 giugno scorso, il nostro ricorso dichiarando l'antisindacalità dell’ente consistente nella violazione degli obblighi di informazione preventiva e concertazione sull'adozione della delibera di Giunta del 20 febbraio 2015 con cui è stata decisa la rimodulazione della struttura dell'ente e la riorganizzazione di settori, servizi e uffici. Riorganizzazione con soppressione del Primo settore servizi amministrativi, istituzionali e per lo sviluppo economico, diretto da Giuseppe Cosentino, rappresentante sindacale unitario eletto nelle liste della Cgil, con conseguente riassegnazione dei servizi e delle attività svolte dal settore soppresso al secondo ed al terzo e trasferimento del nostro rappresentante a quest'ultimo che, però, si trova nella sede distaccata della Marina. Al dipendente la “rimodulazione” costa circa 10mila euro l'anno. Così, il magistrato, Antonio Marzario, ha ordinato al sindaco Stigliano la cessazione immediata del comportamento antisindacale e la rimozione degli effetti condannando l'ente locale al pagamento delle spese processuali pari a 2500 euro. Ma i nostri solleciti del 15 e del 24 luglio scorsi sono rimasti inevasi. Nel Consiglio di due giorni fa, poi, la maggioranza (Nova Siri risale, ndr) ha ritenuto di riapprovare la riorganizzazione degli uffici già approvata in Giunta con 8 voti contro i 4 dell'opposizione (Progetto Nova Siri e Civica civica, ndr) ritenendo di aver ottemperato all'ordinanza del giudice del lavoro. Per noi non è così tanto che il nostro ufficio legale continuerà ad agire contro il Comune sino a quando non saranno rimossi gli effetti della illegittima delibera del 20 febbraio 2015”. La “guerra” continua.


IL SINDACO STIGLIANO (PD) REPLICA ALLE ACCUSE DEL SINDACATO

"DICANO CIÒ CHE VOGLIONO. LA QUESTIONE PER NOI È CHIUSA"

NOVA SIRI – “La Cgil può dire quel che vuole. Noi con la delibera di Consiglio comunale approvata mercoledì sulla ristrutturazione degli uffici abbiamo ottemperato all'ordinanza del giudice del lavoro”. Lo ha detto il sindaco Eugenio Stigliano (Pd) in riferimento alla “guerra” dichiarata dalla Cgil per una “rimodulazione” che, di fatto, ha penalizzato il rappresentante sindacale Giuseppe Cosentino, proprio della Cgil. Ancora il primo cittadino: “Il dispositivo del magistrato dice di rimuovere gli effetti della delibera ritenuta antisindacale ma non entra nel merito se riportare o meno il dipendente alla situazione precedente all'adozione della delibera di Giunta del febbraio scorso. Dice pure che non c'è bisogno della concertazione vincolante per il trasferimento del personale. Noi con l'atto di Consiglio abbiamo portato a 3, invece che 4, i settori. La questione per noi è chiusa”.

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