I CIRCOLI PD: “SIAMO PRONTI AD
OPPORCI CON OGNI MEZZO ALLE TRIVELLE NELLO JONIO”
NON SI VUOLE
L'ATTIVITÀ DI RICERCA DI IDROCARBURI CON L'AIR GUNS
E GLI AMBIENTALISTI REDIGONO
L'ORDINANZA CHE I SINDACI POSSONO ADOTTARE
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 19.7.15
POLICORO - “I circoli Pd del Metapontino, riunitisi nella nostra sede, hanno chiesto un incontro al segretario Matteo Renzi, capo del Governo, per esprimere il loro dissenso nei confronti della ricerca di giacimenti petroliferi nel mar Jonio”. Lo ha dichiarato la segretaria del circolo Dem cittadino, Adele D'Agostino, dopo l'incontro seguito alla manifestazione di mercoledì. Una manifestazione in cui i tre governatori Pd di Puglia, Michele Emiliano, Calabria, Mario Oliverio, e Basilicata, Marcello Pittella, sono stati contestati da esponenti di Fratelli d'Italia e di Noi con Salvini e da ambientalisti delle associazioni che da anni si battono contro le trivelle per terra e per mare. “Con queste associazioni – ha spiegato D'Agostino – dobbiamo riprendere i rapporti se vogliamo impedire le trivellazioni nel Golfo di Taranto. Noi siamo disponibili a condurre una dura battaglia contro il Governo pur se guidato dal segretario nazionale del nostro partito”. Detto del Pd, segnaliamo la “mano tesa” di Noscorie Trisaia, Karakteria, e Mediterraneo No triv, ai Comuni. L'avv. Giovanna Bellizzi, per conto delle tre associazioni citate, ha elaborato un ordinanza che i municipi della costa jonica potrebbero adottare per inibire la ricerca con air guns che, secondo quanto riferito alla Camera dal ministro Federica Guidi in risposta ad una interrogazione dell'on. Cosimo Latronico, è prevista nella prima autorizzazione alla ricerca nell Jonio concessa alla Enel Longanesi. “L’ordinanza – ha spiegato Bellizzi - richiama i riferimenti normativi sia sul principio di precauzione sia sulle competenze che i sindaci hanno per garantire la sicurezza dei cittadini. Numerosi sono gli studi scientifici che evidenziano che la ricerca con air guns è fonte di inquinamento acustico marino”. Ci sarà qualche Comune che adotterà l' “Ordinanza Bellizzi”? Vedremo. Gianni Rosa, invece, dirigente regionale di FdI – An, ha sostenuto che “noi, Lucani, abbiamo già vinto contro Pittella, 4 a 0. A Pittella non è servito l'aiuto del “canarino” pugliese Michele Emiliano”. Il riferimento è ai risultati della manifestazione del 15 luglio. Su quanto accaduto mercoledì, infine, i portavoci provinciali di Potenza, Rosanna Mignoli, e di Matera, Leonardo Cosentino, di Gioventù nazionale, hanno detto che “a Policoro abbiamo assistito all'ennesima farsa del centrosinistra lucano. Il tentativo di Pittella di assumere il ruolo di difensore della Basilicata e ricucire il rapporto con la piazza è miseramente fallito”. E Gianni Leggieri, consigliere regionale del M5S, ha invitato alla partecipazione alla manifestazione indetta martedì prossimo dal movimento a Potenza, dalle 11, “Giù la maschera governatore”, in occasione del Consiglio regionale con all'ordine del giorno la discussione sulle richieste di autorizzazione alla ricerca e coltivazione di idrocarburi sul territorio regionale pendenti presso la Regione o il Ministero dello sviluppo economico.
li aspettiamo domani, senza casacca, davanti il palazzo di regione-potenza, ore 11.00 per convocazione consiglio regionale indetto dalle opposizioni. finora i loro silenzi assensi e il loro sostegno a questo calderone ha solo creato problemi, concentrati soprattutto al sud e in basilicata..... altro che NIMBY come qualcuno di loro ieri mi o ci ha definito. e poi,se non si è d'accordo con le decisioni di un duce (non molto diverso dagli altri che finora il pd ha regalato, ma ora siamo davvero al paradosso) come mai insistono a restarci?..... non è la prima volta che , anche se con nomi diversi, questo rpesunto partito crea danni molto gravi in basilicata, italia ed europa..... le campagne elettorali se le facessero altrove altrimenti. grazie
RispondiEliminaVito Antonio Baglivo