UN ULTIMO
APPELLO PRIMA DEL VOTO
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Raffaello Ripoli |
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Pasquale Cariello |
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Antonello Musillo |
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Claudio Scarnato |
LA GAZZETTA
DEL MEZZOGIORNO 29.5.16
SCANZANO
JONICO – Ultima settimana di campagna elettorale per rinnovare il
Consiglio comunale. Quattro i candidati sindaci ed altrettante le
liste in corsa. Ecco gli uni e le altre. Antonello Musillo, 42 anni,
architetto, è il candidato del M5S. Raffaello Ripoli, avvocato, 46
anni, guida il Movimento civico scanzanese. Claudio Scarnato, 30
anni, imprenditore agricolo, è il candidato di Scanzano Conta.
Pasquale Cariello, 25 anni, imprenditore agricolo, punta alla massima
carica amministrativa con Scanzano Viva. Ma ecco le interviste
“parallele” che hanno rilasciato al nostro giornale. La prima
domanda ha riguardato la lista di cui sono a capo. Musillo: “E'
fatta di gente concreta, competente e capace. Persone attive già
partecipi in battaglie condotte sul territorio”. Ripoli: “La
nostra è una lista civica vera fatta da cittadini con alle spalle
cittadini. Un anno fa 4 dei 5 consiglieri dell'opposizione a
Salvatore Iacobellis costituirono il Movimento”. Scarnato:
“Scanzano conta parte da un progetto condiviso coi giovani. Io, da
segretario del Pd, sono stato scelto all'unanimità per la
candidatura a primo cittadino. La mia è una lista civica. Su 12
candidati consiglieri 10 non hanno tessere di partito”. Cariello:
“Scanzano viva è composta da giovani, anziani, gente di tutte le
categorie. C'è anche qualche ex amministratore perché per noi il
problema non sarà vincere le elezioni ma governare”. Ma quali
saranno i primi progetti che attueranno se verranno eletti sindaco?
Musillo: “La prima cosa che farò sarà quella di riportare
cittadini al centro della comunità. La partecipazione non costa
nulla e vale molto. Poi, affonterò il problema della raccolta dei
rifiuti per motivi igienici e turistici. Non puoi fare turismo con
una città sporca. Problema mai affrontato negli ultimi 10 anni. Ed
eliminerò gli sprechi”. Ripoli: “Taglierò lo staff del sindaco
che costa 40mila euro l'anno. E riunificherò i settori lavori
pubblici ed urbanistica con un solo dirigente. Taglierò anche il
servizio esterno per la riscossione dei tributi riportandolo in
house. Con i soldi risparmiati potrò realizzare l'assistenza
scolastica ai bambini diversabili ed altri servizi importanti per la
comunità. Ed istituirò la tassa di soggiorno”. Scarnato:
“Bisognerà risolvere il problema dei rifiuti solidi urbani con un
appalto per una raccolta differenziata efficace eliminando i
cassonetti ed attivando un servizio di informazione per i cittadini.
Poi occorrerà fare in modo che i giovani restino qui con bandi per
la creazione di bed and breakfast al fine di inserirci nella scia di
Matera capitale della cultura 2019. E va rivitalizzato il centro
città creando un polo commerciale”. Cariello: “Se eletto sindaco
mi impegnerò nel far ritornare la politica fra la gente riaprendo il
rapporto Comune-cittadini. Poi, riporterò gli uffici in un'unica
sede, risolverò il problema della spazzatura abbandonata lungo le
strade, coinvolgerò i giovani negli eventi estivi”. E per lo
sviluppo dell'agricoltura e del turismo cosa occorrerà fare?
Musillo: “Un mercato ortofrutticolo per creare l'alternativa a
quanti non vogliono conferire alle cooperative. Un marchio sulla
nostra prelibata fragola. Per il turismo occorrerà puntare anche
sulla nostra cultura valorizzando il casale di Recoleta, il parco
archeologico di Termitito, e realizzando un Museo della Riforma
fondiaria”. Ripoli: “Affiancare i piccoli imprenditori agricoli
dando loro una mano tramite uno sportello dedicato e favorendo
l'associazionismo. Per il turismo si dovrà puntare su strutture ed
infrastrutture che guardino a bambini, anziani, diversamente abili”.
Scarnato: “Per l'agricoltura servirà una piattaforma logistica,
una sorta di interporto per agevolare i trasporti. Il turismo va
diffuso sul territorio con bed and breakfast”. Cariello: “Va
creato un mercato contadino con l'offerta di prodotti a km zero. E va
valorizzato il mare di Matera capitale”. Un'altra questione sentita
dagli elettori è quella della sicurezza con Scanzano Jonico privo di
un presidio fisso delle forze dell'ordine. Cosa propongono i
candidati a primo cittadino? Musillo: “Videosorveglianza e stazione
del Corpo forestale dello Stato trasformata in caserma dei
carabinieri”. Ripoli: “Grande errore del sindaco Iacobellis far
andar via il Commissariato della Polizia di Stato. E si sono presi in
giro i cittadini con la storia dei carabinieri. Intanto, il decreto
attuativo del trasferimento a Policoro del Commissariato non c'è. Ci
batteremo per il suo ritorno”. Scarnato: “La volontà dell'Arma
di aprire un presidio fisso a Scanzano Jonico c'è. L'accorpamento
Corpo forestale, che da noi ha una stazione, coi carbinieri potrebbe
favorirci”. Cariello: “Mi sono battuto contro il trasferimento
del Commissariato. Ora spero nell'accorpamento Forestale-carabinieri.
E nel mio programma ho inserito un sistema di videsorveglianza agli
otto svincoli che insistono su Scanzano Jonico”. Infine, il
classico appello al voto. Musillo: “Noi del M5S siamo la vera
alternativa a Scanzano Jonico. Con me ci sono persone qualificate e
vogliose di fare bene per la comunità”. Ripoli: “Se si vogliono
recuperare i danni causati dall'amministrazione uscente e si vuole
cambiare la gente deve votare per noi”. Scarnato: “Se Scanzano
Jonico vuole contare deve votare la nostra lista. In campo abbiamo
messo profesionalità per fa crescere il paese”. Cariello:
“Scanzano Jonico deve tornare a vivere e può farlo con noi. La mia
squadra è a disposizone. Ed io sono nato qui e voglio restarci
mettendoci la faccia”.
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