LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 15.11.16
POLICORO - “Sì, è vero. C'è stato un po' di
rammarico dopo il pareggio per 1-1 a Corleto Perticara. Potevamo
vincere e fare un bel salto verso la vetta della classifica”. Lo ha
detto commentando la partita di domenica scorsa contro i valligiani
il centravanti del Real Metapontino, Emanuele Alessandrì, a secco da
due domeniche ma con un bottino, sinora, di 10 reti in 8 partite.
Tanto da essere il capocannoniere del campionato di Eccellenza. Un
campionato in cui 4 squadre guidano la graduatoria divise da 3 punti.
Gli jonici, tuttavia, in chiave promozione in serie D, possono dire
di aver perso l'occasione di salire ancora di più in alto. Ma ecco
il bomber della formazione di Maurizio Comparato: “Quella di
Corleto è stata una partita strana. Nel primo tempo noi abbiamo
giocato benissimo fallendo almeno 4 occasioni da rete. Poi, invece,
al 43', su una nostra disattenzione, il rigore messo a segno dai
padroni di casa. Nella ripresa abbiamo attaccato riuscendo a
pareggiare con Vincenzo Silvestri al 32'. Ed abbiamo anche segnato il
gol del 2-1 proprio all'ultimo istante. Ma l'arbitro aveva fischiato
prima che il pallone entrasse in rete. E lo stesso arbitro non aveva
fischiato un rigore netto su Samuele De Carlo”. Insomma, il Real
poteva vincere ma poteva anche perdere. Bicchiere mezzo pieno o mezzo
vuoto? “Per me è mezzo pieno - ha risposto il capocannoniere del
torneo -. Del resto, abbiamo pareggiato fuori casa e mosso la
classifica. Ci rifaremo domenica prossima contro il Grumentum”. Ma
i giocatori del Metapontino vogliono o no la promozione in D? Ecco la
risposta: “Noi, per ora, vogliamo fare il maggior numero di punti
possibile per la salvezza. Poi, tutto quel che verrà in più sarà
ben accetto”. Ed Alessandrì ci tiene a vincere il titolo di
capocannoniere? “Certo che ci tengo. Sono un attaccante. Ma ci
tengo più a che la mia squadra faccia risultati positivi”.
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