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domenica 17 marzo 2019

SALVINI A SCANZANO JONICO. DIECI MINUTI DI COMIZIO, 45 DI SELFIE. “LA VIDEOSORVEGLIANZA IN QUESTO COMUNE? VEDREMO...”

SONO STATO AL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA DELLA STAMPA DA MERCOLEDI' A GIOVEDI' SCORSI. PER INFORMAZIONE VERSO I LETTORI DEL MIO BLOG E DELLA MIA PAGINA FACEBOOK PROPONGO GLI ARTICOLI ANCORA ATTUALI PUBBLICATI IL 13 MARZO SCORSO

LA MIA INTERVISTA IN TUTA MINETICA A MATTEO SALVINI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 13.3.19

SCANZANO JONICO – Come una star. Così, ieri mattina il tour nel Metapontino del ministro dell'interno Matteo Salvini. Nel Comune più giovane del Materano, in particolare, vi sono stati l'assedio della stampa, 10 minuti di intervento pubblico e oltre 45 di selfie con cittadini, simpatizzanti, elettori. Senza tralasciare i contenuti “classici” della politica della Lega. Ma andiamo con ordine. Prima visita del ministro, scortato da un ingente servizio d'ordine, alle 9.30, a Pisticci, nell'azienda Eco Wash; secondo a Scanzano Jonico, dalle 11, nell'azienda di commercializzazione di ortofrutticoli colpita da un attentato incendiario doloso notturno nello scorso febbraio, quella di Aldo De Pascalis; terzo a Policoro, dalle 12.30, in piazza Eraclea. Nel secondo appuntamento l'incontro coi giornalisti. Da ieri, gli hanno chiesto, in Comune lavora un commissione per verificare se nell'ente vi siano state infiltrazioni mafiose. Perchè? “Perchè - ha risposto il vice premier – vogliamo difendere la sicurezza dei cittadini. C'è un sospetto? E noi interveniamo per accertare chi lavora bene e chi no”. Qui attendono, dopo centinaia di attacchi del racket, una caserma dei carabinieri e la videosorveglianza, saltata nell'annualità 2018. Arriveranno nel 2019? “L'iter per la caserma è stato sbloccato. Per la videosorveglianza ci sono ottomila Comuni in Italia tutti con problemi più o meno gravi di criminalità. Vedremo in questa annualità la questione di Scanzano Jonico. Intanto abbiamo assunto ottomila tra carabinieri ed esponenti di altre forze dell'ordine, vigili del fuoco compresi. Alcuni arriveranno anche da voi”. Questione immigrati. La Regione Basilicata ha fatto ricorso al suo Decreto sicurezza. “E noi replichiamo che lavoro, sanità, servizi sociali, spettano prima ai lucani. Mantenere a spese vostre e degli italiani chi non chi scappa dalla guerra ma altri che se va bene non fanno niente e se va male delinquono non è fare il bene dell'Italia. Pensate che nel 2017 sbarcarono sulle nostre coste 200mila extracomunitari. Con noi solo 300”. Quali gli obiettivi della Lega in Basilicata dopo il 24 marzo? “Sbloccare le infrastrutture; c'è bisogno di treni ed aerei. Una sanità efficiente che non costringa migliaia di voi a recarsi al Nord per farsi curare; non sono possibili liste di attesa di un anno e mezzo. Difendere le produzioni agricole bloccando l'importazione di prodotti con pesticidi o fertilizzanti vietati nel nostro Paese. E garantire alle famiglie meno abbienti il diritto, come in Lombardia, all'asino nido gratis”. Per le trivelle, invece, quale la vostra “formula”? “Se hai la ricchezza sotto i piedi – ha concluso Salvini - non puoi lasciarla lì. Le estrazioni vanno fatte nel pieno rispetto dell'ambiente e spendendo in maniera produttiva e non per finanziare la spesa corrente i relativi introiti”. Poi, tutti in fila indiana per l'agognato selfie.

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