POLIZIA E CARABINIERI HANNO
FERMATO MICHELE SARLI PER LA MORTE IL 25 SCORSO LUGLIO DI LUCIANO LOTITO, A
PIGNOLA
FONTE RAINEWS.IT
OMICIDIO - MOTOCICLISTA INVESTITO A PIGNOLA, NON FU UN INCIDENTE
POLIZIA E CARABINIERI HANNO FERMATO IL TRENTUNENNE POTENTINO MICHELE SARLI, SU MANDATO DELLA DDA DI POTENZA, PER LA MORTE NELLO SCORSO LUGLIO DI LUCIANO LOTITO
Polizia e Carabinieri, su mandato della Dda di Potenza, hanno eseguito questa mattina il fermo di Michele Sarli, 31 anni di Potenza, ed alcune perquisizioni per la morte del cinquantunenne Luciano Lotito investito da un auto il 25 luglio 2023 in località Pantano di Pignola mentre era a bordo della sua moto. L'ipotesi accusatoria, è che si sia trattato di un gesto volontario.
Lotito venne ritrovato agonizzante sulla strada e morì alcuni giorni dopo. Per questo le indagini partite sull'accaduto passarono dall'iniziale ipotesi di lesioni e omissione di soccorso al più grave omicidio stradale. Ma dopo l'individuazione dell'auto coinvolta nell'impatto, di proprietà di una congiunta di Sarli, e le dichiarazioni di quest'ultima che indicavano proprio nell'uomo oggi fermato il reale utilizzatore del mezzo, l'attenzione degli investigatori si era concentrata sui precedenti per droga dei due uomini coinvolti nell'incidente e sui loro dissapori. Anche perché, intanto, l'autopsia aveva rivelato come le lezioni riportate dal Lotito fossero compatibili con più impatti con l'auto, come se il mezzo, dopo averlo investito una prima volta, avesse fatto retromarcia per poi ritornare ancora a marcia in avanti. E il procedere delle indagini ha portato al provvedimento eseguito oggi all'alba.
Maggiori dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa indetta dal Procuratore Distrettuale, Francesco Curcio, alle ore 11:00 presso la locale Procura della Repubblica.
QUESTA LA CRONACA DELL’EVENTO TRATTA DA LA NUOVA DEL SUD DEL 1 AGOSTO SCORSOTRAVOLGE CENTAURO E SCAPPA SENZA SOCCORRERLO: CACCIA AL PIRATA DELLA STRADA RESPONSABILE DELLA MORTE DI UN 51ENNE DI POTENZA
POTENZA – Travolto in moto da un’auto, il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso. E’ caccia aperta al pirata della strada che la sera dello scorso 25 luglio ha provocato un gravissimo incidente a Pignola, in zona Pantano. La vettura, dopo aver tamponato violentemente la moto, si è allontanata velocemente facendo perdere le proprie tracce e senza soccorrere Luciano Lotito, 51enne di Potenza, rimasto per diversi minuti sull’asfalto prima che alcuni automobilisti di passaggio allertassero i soccorsi. L’uomo, dopo aver riportato un gravissimo trauma cranico, è deceduto nei giorni scorsi all’ospedale San Carlo di Potenza. Subito dopo l’incidente i carabinieri del comando provinciale di Potenza e della Stazione di Pignola avevano avviato tutti gli accertamenti investigativi del caso. Ora, con il decesso del centauro, ovviamente, cambia anche l’ipotesi di reato per la quale si procede: non più lesioni colpose, ma omicidio stradale.
QUESTA LA CRONACA DELL’EVENTO TRATTA DA LA NUOVA DEL SUD DEL 31 AGOSTO SCORSO.
TRAVOLGE CENTAURO E SCAPPA SENZA SOCCORRERLO: CACCIA AL PIRATA DELLA STRADA RESPONSABILE DELLA MORTE DI UN 51ENNE DI POTENZA
PUBBLICATO IL 1 AGOSTO 2023
POTENZA – Travolto in moto da un’auto, il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso. E’ caccia aperta al pirata della strada che la sera dello scorso 25 luglio ha provocato un gravissimo incidente a Pignola, in zona Pantano. La vettura, dopo aver tamponato violentemente la moto, si è allontanata velocemente facendo perdere le proprie tracce e senza soccorrere Luciano Lotito, 51enne di Potenza, rimasto per diversi minuti sull’asfalto prima che alcuni automobilisti di passaggio allertassero i soccorsi. L’uomo, dopo aver riportato un gravissimo trauma cranico, è deceduto nei giorni scorsi all’ospedale San Carlo di Potenza. Subito dopo l’incidente i carabinieri del comando provinciale di Potenza e della Stazione di Pignola avevano avviato tutti gli accertamenti investigativi del caso. Ora, con il decesso del centauro, ovviamente, cambia anche l’ipotesi di reato per la quale si procede: non più lesioni colpose, ma omicidio stradale.
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