INTERESSATI LUOGHI DI CULTO DI MELFI, ACERENZA,
TRICARICO, SCANZANO JONICO, CARBONE E TITO. DI SEGUITO LA NOTIZIA, CON I COMUNICATI STAMPA
“COINVOLTI”
FONTE UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE
RESTAURO PATRIMONIO CHIESE, MERRA: CHIAREZZA E RESPONSABILITÀ
6.12.23
“UNA DELIBERA, QUELLA DI IERI, DI MERA CORREZIONE DI UN ACCORDO GIÀ STIPULATO E NONOSTANTE QUESTO RIGETTATO PIÙ VOLTE E INFINE RITIRATO IL MESE SCORSO”
LO AFFERMA IL CONSIGLIERE REGIONALE DONATELLA MERRA CHE FA CHIAREZZA SULLE RISORSE GIÀ STANZIATE A FAVORE DELLE CHIESE DELLA BASILICATA
“Con delibera di settembre scorso - ha spiegato Merra - grazie al mio impegno e a quello dell’assessorato alle politiche di sviluppo, sono stati garantiti i fondi necessari, per oltre 4 mln di euro, agli interventi prioritari di conservazione, salvaguardia e valorizzazione degli immobili del patrimonio religioso delle Diocesi e Arcidiocesi della Basilicata. Vorrei rammentare che tale finanziamento, per il quale ci siamo alacremente battuti insieme all’assessore Michele Casino, fu rintuzzato più volte dalla Giunta e approvato solo in seguito a nostre lunghe insistenze, dopo aver messo in evidenza la necessità immediata e lampante di dover garantire alle Diocesi di Basilicata le risorse indispensabili a realizzare gli urgenti lavori di restauro e recupero architettonico delle opere ecclesiastiche, tra cui il campanile di Melfi, che non potevano più attendere”.
“Ringrazio pertanto – ha proseguito Merra - l’Assessore Casino che con tenacia ha consentito, con la delibera approvata ieri, la correzione di un mero errore materiale nell’accordo presentato a settembre, anche questo prima respinto e poi revocato dalla Giunta. L’attuazione, già partita, degli interventi ammessi a finanziamento due mesi fa, in virtù dei reciproci sforzi e della comune sensibilità per il patrimonio degli edifici religiosi, può dunque proseguire senza intralci”.
"Ad onor di cronaca e a conferma di quanto sostenuto – ha concluso Merra - riporto integralmente il testo del comunicato di settembre (in coda a questo post, ndr) in cui veniva annunciato l’assentimento delle risorse e gli ulteriori pacchetti di misure economiche a favore delle Diocesi di Basilicata con cui è stato possibile avviare anche il programma straordinario di interventi urgenti per la salvaguardia dell’esteso patrimonio ecclesiastico del nostro territorio".
FONTE UFFICIO STAMPA GIUNTA REGIONALE
RESTAURO BENI ECCLESIASTICI, STANZIATI ALTRI 4,2 MILIONI DI EURO
05.12.2023
IL FINANZIAMENTO DECISO DALLA GIUNTA REGIONALE RIENTRA NELL’AMBITO DELLE ATTIVITÀ DEL TAVOLO NEGOZIALE CON LE DIOCESI DELLA BASILICATA E SI AGGIUNGE AI 9,3 MILIONI DI EURO STANZIATI IN PRECEDENZA PER LA TUTELA E IL RECUPERO DI ALCUNE OPERE DI EDILIZIA DI CULTO
La Giunta regionale ha approvato una delibera che stanzia 4,2 milioni di
euro per il recupero architettonico e il restauro di alcune opere di edilizia
di culto. L’iniziativa, finanziata nell’ambito del “POC BASILICATA 2014-2020 –
Asse 5 - Tutela dell’ambiente ed uso efficiente delle risorse”, rientra
nell’ambito delle attività del “Tavolo negoziale tra la Regione Basilicata e le
Diocesi e Arcidiocesi della Basilicata”, e si aggiunge ai 9,3 milioni di euro
stanziati in precedenza per la tutela e il recupero di alcuni beni
ecclesiastici per i quali sono già in atto diversi interventi.
I nuovi progetti di restauro, finanziati con fondi disimpegnati nell’ambito del
POC Basilicata 2014/2020, riguardano in particolare il campanile della
Cattedrale di Melfi, l’adeguamento liturgico della Cattedrale di Tricarico, un
intervento nel complesso parrocchiale di Scanzano Jonico, il restauro
conservativo della Chiesa Madre di Carbone, la manutenzione straordinaria delle
strutture di accoglienza nel villaggio Tabor di Acerenza e la copertura del
Convento di Sant’Antonio da Padova a Tito.
“Confermando l’attenzione del governo regionale per la tutela del patrimonio
storico architettonico delle diocesi lucane, che rappresenta la storia
millenaria delle nostre comunità – ha affermato il presidente della Regione Basilicata
Vito Bardi – abbiamo inteso utilizzare la riprogrammazione dei fondi comunitari
per offrire un ulteriore contributo alla valorizzazione di questo patrimonio
che le Diocesi e le Arcidiocesi lucane gestiscono con attenzione e con grandi
sacrifici e la cui fruizione rappresenta un valore anche al fine di incentivare
il turismo religioso nella nostra regione”.
“Incentivare la fruizione, per fini religiosi ma anche con ricadute turistiche,
del patrimonio storico e architettonico gestito dalle Diocesi della Basilicata
– ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Basilicata Michele
Casino – è un obiettivo importante della programmazione regionale. In questo
senso, occorre incentivare gli sforzi, come la Giunta sta facendo, per
garantire una manutenzione costante degli edifici di culto, che sono punti di
riferimento delle nostre comunità e rappresentano la storia dei nostri
territori”.
FONTE UFFICIO STAMPA GIUNTA REGIONALE
EDILIZIA CULTO; MERRA: AZIONI PER IL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
08.09.2023
L’ASSESSORE ALLE INFRASTRUTTURE DONATELLA MERRA ANNUNCIA CHE NELL’ULTIMA
SEDUTA DI GIUNTA SONO STATI AMMESSI A FINANZIAMENTO, PER OLTRE 4,5 MLN DI EURO,
I NUOVI INTERVENTI PRIORITARI VOLTI ALLA CONSERVAZIONE, SALVAGUARDIA E
VALORIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI DEL PATRIMONIO RELIGIOSO DELLE DIOCESI E
ARCIDIOCESI DELLA BASILICATA, OGGETTO DI UN TAVOLO NEGOZIALE TRA REGIONE E
AUTORITÀ ECCLESIASTICHE LOCALI
I finanziamenti rispondono all’esigenza di preservazione delle tradizioni
religiose, di tutela del notevole valore storico, architettonico, artistico,
culturale, anche a valenza turistica, di questi beni, al fine di assicurarne la
completa fruizione da parte della comunità, sia laica che osservante. Tra questi
va annoverato l’evocativo e splendido Campanile della Basilica Cattedrale
“Santa Maria Assunta” di Melfi”, a cui sono destinati 2 mln di euro che, con la
sua maestosità, si eleva su tutto il Vulture.
“Il Campanile normanno di Melfi, il cui degrado architettonico e strutturale
era ormai sotto gli occhi di tutti – dichiara Merra – sarà il simbolo di
coesione e rinascita del territorio del Vulture che sta ritrovando, passo dopo
passo, il suo riscatto. Sono pertanto molto soddisfatta di questo risultato e
ringrazio il Presidente Bardi e l’Assessore Casino che hanno fortemente
sostenuto il provvedimento, condividendo iter e finalità. Circa la metà dei
fondi messi a disposizione dalla Regione e assegnati a favore delle Diocesi
sono rivenienti da economie sul PoFesr 2014/2020 di competenza dell’Assessorato
alle Infrastrutture e mobilità il quale ha voluto utilizzarle per garantire
tutela, valorizzazione e messa in rete di beni culturali ecclesiastici. Questi
ultimi richiedono azioni immediate per una migliore conservazione e per il
superamento di varie criticità strutturali che purtroppo non sono state prese
in considerazione in precedenti cicli di programmazione”.
Le altre strutture destinatarie delle risorse e degli interventi di diversa
tipologia, come ristrutturazione, restauro, risanamento conservativo,
rifacimento, manutenzione e anche nuova realizzazione, sono le seguenti: Ex ospizio R. Acerenza di Potenza convertito a Museo di
arte sacra e contemporanea per complessivi 1 mln di euro; cattedrale S. Maria
assunta di Tricarico della Diocesi di Tricarico per complessivi 300 mila euro;
nuovo complesso parrocchiale Maria SS Annunziata nel comune di Scanzano Jonico
per ulteriori 400 mila euro; Chiesa Madre di Carbone per 300 mila euro;
“Villaggio Tabor” in Acerenza per più di 200 mila euro; convento di
Sant’Antonio da Padova di Tito” per 500 mila euro.
L’Assessore Merra comunica inoltre la concessione dei contributi per Interventi
urgenti a favore degli edifici di culto di grande valore storico, artistico e
ambientale. Gli stanziamenti previsti nell’ambito normativa regionale di
riferimento mirano a garantire conservazione, funzionalità ed agibilità di
edifici di culto che necessitano di opere urgenti di manutenzione e
riparazione.
“Stiamo elaborando – sottolinea Merra - un ampio programma straordinario che
ricomprenderà tutti gli interventi urgenti da realizzare per salvaguardare il
patrimonio ecclesiastico della nostra cultura e tradizione religiosa e che sarà
a breve sottoposto alla Giunta Regionale.
In questa fase iniziale è stata invece già assentita la I tranche del 70% dei
fondi richiesti dalle Diocesi al fine di realizzare gli interventi a carattere
di urgenza per la Chiesa della Madonna del Carmine di Grassano, per la Madre
SS. Trinità di Tramutola e per le Chiese del Carmine e dell’Annunziata di
Lavello, con un importo complessivo di circa 300 mila euro. Gli interventi
previsti consentiranno finalmente di mettere al riparo, contro l’azione del
tempo e degli elementi, il nostro prezioso patrimonio architettonico di chiese
e manufatti che hanno le loro fondamenta innanzitutto nella nostra cultura e
anche nelle nostre più radicate credenze”.
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