LINEE DI PREVENZIONE CON PARTICOLARE
RIFERIMENTO ALLA
POPOLAZIONE PIU' ANZIANA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 8.7.15
Estate 2015. E' già
scoppiato il gran caldo “traditore” soprattutto degli anziani
affetti da pluripatologie croniche invalidanti. Così, oltre al
Governo nazionale, che ha attivato il numero gratuito 1500, attivo
dalle 9 alle 18 di ogni giorno, per la campagna “Estate sicura
2015” lanciata dal ministero della Salute, è scesa in campo anche
l'Azienda sanitaria del materano (Asm). Che, nell'ambito del Piano di
sorveglianza per gli anziani fragili, ha diramato consigli utili per
combattere la calura estiva. Si tratta di un decalogo inviato a tutti
i cittadini ultrasettantacinquenni, affetti da pluripatologie
invalidanti, e disponibile anche sul
portale ww.asmbasilicata.it.
Viene
suggerito, tra gli altri accorgimenti, buon senso e vengono offerti
offerti consigli utili da seguire, numeri e persone da contattare per
ridurre gli effetti dell'afa, aggravati spesso dalle condizioni di
solitudine o di salute. L’invito principale è quello di rivolgersi
con fiducia al proprio medico di famiglia e al servizio di continuità
assistenziale dalle ore 20 alle 8 mattutine e dalle 10 del sabato e
dei giorni pre - festivi alle ore 8 del lunedì o dei giorni post -
festività. Lo scopo è quello di ridurre i disagi procurati dalle
alte temperature. L’Asm, tra l'altro, ha rinnovato, al pari degli
anni precedenti, l'invito ai medici responsabili dei Distretti ed ai
Servizi socio assistenziali dei Comuni, a rafforzare la vigilanza,
soprattutto nei confronti delle persone anziane e affette da
pluripatologie. I consigli riportati nel decalogo sono utili in
quanto finalizzati a rendere meno oppressivo l'impennarsi della
colonnina di mercurio. Per evitare gli effetti dell'afa occorre bere
molta acqua (almeno
2 litri al giorno) a temperatura non eccessivamente bassa; evitare
di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate; mangiare
cibi leggeri con molta
frutta e verdure;
evitare di esporsi al sole non uscendo da casa dalla ore 12 alle 17
ma, magari, solo nelle ore di minore insolazione; vestirsi
con abiti leggeri,
di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre
naturali; non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in
macchine parcheggiate al sole. “La
sorveglianza attivata anche per questa stagione estiva 2015 - ha
dichiarato il direttore generale Pietro Quinto - conferma che
l’attenzione nei confronti delle persone anziane affette da più
patologie croniche invalidanti è consolidata nella nostra Azienda e
si esplica tramite l'organizzazione distrettuale. Essa prevede
l’opportunità di attivare tutte le risorse a disposizione sul
territorio e di intensificare l'informazione sugli effetti procurati
dalle alte temperature. Un impegno, quello dell’Asm, che vede
coinvolti, oltre ai medici di medicina generale e della continuità
assistenziale, anche i Servizi socio assistenziali di tutti i Comuni
rientranti nel territorio di competenza provinciale. Per le urgenze,
invece, può essere contattato il 118, attivo su tutto il territorio
regionale”.
Nessun commento:
Posta un commento