“CHIEDERÒ IMPEGNI
PRECISI”. IL SINDACO DI POLICORO ROCCO LEONE
PRESENTANDO LA MEGA
MANIFESTAZIONE DI OGGI
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 15.7.15
“Chiederò ai
presidenti di Puglia, Michele Emiliano, Basilicata, Marcello
Pittella, e Calabria, Mario Oliverio, impegni precisi contro le
trivelle nel mar Jonio. La loro non sarà una semplice passeggiata.
Ed ai parlamentari della maggioranza che sostiene il Governo guidato
da Matteo Renzi chiederò di staccare la spina all'esecutivo nel caso
non venga ritirata l'autorizzazione già concessa alla Enel Longanesi
a ricercare idrocarburi nel Golfo di Taranto con la tecnica assassina
dell'Air gun”. Lo ha detto il sindaco di Policoro, Rocco Leone
(FI), presentando la mega manifestazione che si svolgerà oggi nel
centro del Metapontino. Leone è colui che, col suo sciopero della
fame di due sabato fa, ha innescato il movimento anti trivelle nelle
tre Regioni del Sud affacciate sullo Jonio. Una manifestazione per
cui il primo cittadino aveva sospeso la sua protesta estrema
accogliendo l'impegno di Pittella a mobilitarsi. Così, oggi,
Policoro sarà la “capitale” del “No” alle estrazioni
petrolifere nei mari d'Italia. Tutto è pronto per accogliere i
manifestanti, attesi a migliaia. Insomma, si sta mettendo in moto
proprio nei centri dell'arco jonico lucano una nuova battaglia come
quella che, nel novembre del 2003, bloccò la realizzazione del
Deposito unico delle scorie nucleari d'Italia a Scanzano Jonico.
Centinaia i “Noi ci saremo” giunti in redazione da partiti,
sindacati, Comuni, istituzioni, organizzazioni ambientaliste, di
Puglia, Basilicata, Calabria. Impossibile citarli tutti. Ma sono
arrivati anche mail e dichiarazioni di chi oggi, a Policoro, non ci
sarà. Si tratta di movimenti che si sono battuti da anni contro le
trivelle. E che hanno messo su decine di manifestazioni anti petrolio
come alcune “catene umane” proprio sullo Jonio. Insomma, si
tratta delle avanguardie che hanno spianato la strada a chi oggi
sfilerà sul lungomare. Con una grossa differenza: il loro “Stop
alle estrazioni petrolifere” non vale solo per quelle in mare ma
anche per quelle sulla terraferma.
LA SCHEDA
L'ESCALATION DEL "NO TRIVELLE" NELLO JONIO
Policoro oggi sarà la capitale anti trivelle non solo nello Jonio
ma in tutti i mari d'Italia. “Stop alla profanazione del mare della
storia” è scritto sul manifesto che invita alla partecipazione.
Attesi sul lungomare migliaia di partecipanti da Puglia, Basilicata e
Calabria. Ieri, si sono messe a punto le ultime misure organizzative.
Il raduno è stato fissato, dalle ore 9, in piazza Enotria. Da qui il
corteo, con in testa i tre presidenti delle Regioni Puglia, Michele
Emiliano, Basilicata, Marcello Pittella, e Calabria, Mario Oliverio,
più i parlamentari ed i sindaci delle tre regioni, guidati dal primo
cittadino di casa, Rocco Leone, con i gonfaloni istituzionali,
raggiungerà piazza Chonia per il comizio finale. La “scaletta”
degli interventi: Leone, Pittella, Oliverio, Emiliano. A seguire,
come azione benaugurante, la liberazione da parte dei tre
“governatori” di una tartaruga Caretta Caretta nelle acque
limpide dello Jonio.
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