INTERROGAZIONE
AL PRESIDENTE VITO BARDI E ALL’ASSESSORE FRANCESCO FANELLI DEL CAPOGRUPPO DEL
PD IN CONSIGLIO REGIONALE ROBERTO CIFARELLI SULLE DECISIONI IN MATERIA DEL DG
SABRINA PULVIRENTI. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
ROBERTO CIFARELLI |
VITO BARDI |
SABRINA PULVIRENTI E FRANCESCO FANELLI |
FONTE UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE
AL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA
CARMINE.CICALA@REGIONE.BASILICATA.IT
POTENZA
OGGETTO: RICORSI PERSONALE MEDICO.
COSTITUZIONE IN GIUDIZIO DELL’AZIENDA SANITARIA MATERA.
CHIARIMENTI.
Interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’art. 105 del Regolamento del Consiglio Regionale.
Il sottoscritto Consigliere Roberto Cifarelli
Presidente del gruppo "Comunità Democratiche - Partito Democratico"
premesso che
• l’Ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera soffre di una cronica carenza di personale medico-sanitario e, sovente, la mancanza di medici in organico provoca disservizi a danno dei cittadini/utenti;
• numerose Unità Operative complesse del nosocomio di Matera, tra queste Pediatria, Centro Salute Mentale, Psichiatria, Malattie Infettive, Neurologia, Anestesia e Rianimazione, Oculistica operano senza Dirigente medico per raggiunti limiti di età nonostante alcuni di questi abbiano fatto richiesta di prosecuzione del rapporto di lavoro post quiescenza così come prevede la legislazione nazionale;
- a mò di esempio, dal 1giugno 2023 il Dirigente del reparto di Neuropsichiatria infantile e dal 1 agosto il Dirigente del reparto di Cardiologia e Utic sono andati e andranno in pensione, senza che siano stati banditi i relativi concorsi per la loro sostituzione;
rispetto a ciò
• alcuni Dirigenti medici in organico presso l’Ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, avendone i requisiti, hanno comunicato la propria volontà di proseguire nel rapporto di lavoro, così come prevede la Legge;
• l’ASM in alcuni casi ha accettato la richiesta di prosecuzione ed in altri no, senza mai specificare il criterio utilizzato per determinare quali richieste accettare e quali rifiutare;
considerato che
• alcuni Dirigenti medici “rifiutati” hanno presentato e vinto il ricorso presso il Giudice del lavoro competente e, quindi, si sono visti riconoscere il sacrosanto diritto di proseguire il rapporto di lavoro con la suddetta Azienda Sanitaria fino al raggiungimento del limite massimo di età anagrafica;
alla luce di tutto ciò
• la Direttrice Generale in alcuni casi ha impugnato il pronunciamento del Giudice del lavoro (vedi il ricorso del Dott. Annese - tra l'altro affidando l'incarico ad avvocato esterno all'Azienda, con aggravio dei costi di giudizio), mentre in altri casi ha invece rinunciato a costituirsi in giudizio davanti al Giudice del lavoro (vedi il ricorso della Dott.ssa Coniglio), senza specificare i motivi;
• le decisioni prese dalla DG hanno determinato una serie di disservizi all’interno di alcuni reparti del nosocomio materano, con pesanti ricadute sulla salute di centinaia di pazienti;
considerato altresì che
• le organizzazioni sindacali, le rappresentanze istituzionali del territorio e l’opinione pubblica nel suo complesso richiedono a gran voce maggiore attenzione del Governo regionale verso il “Madonna delle Grazie” di Matera che, è bene ricordarlo, rappresenta un polo ospedaliero di primaria importanza per la Basilicata e per le regioni confinanti;
pertanto
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO
INTERROGA
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
E
L’ASSESSORE ALLA SANITA’
per conoscere:
1. le valutazioni effettuate dalla Direzione Strategica per le quali, in presenza di richieste analoghe da parte della dirigenza medica e di ricorso per il diniego, in un caso (quello del dr. Annese) ha deciso non solo di costituirsi in giudizio innanzi al Giudice del lavoro, ma, a fronte di sentenza di condanna, di impugnarne l'esito, mentre in altro caso (quello della d.ssa Coniglio) ha deciso di non costituirsi per nulla;
2. Per quale ragione la Direzione Strategica dell'ASM di Matera, pur in presenza di un Ufficio Legale all'interno dell'azienda, ha deciso di ricorrere ad incarichi a legali liberi professionisti, con evidente aggravio di costi a carico della collettività;
3. Se, per i casi di cui alla presente interrogazione, le attività poste in essere dalla Direzione Strategica dell'ASM di Matera rispondono a precisi indirizzi di natura politica;
4. Quali iniziative intendano intraprendere per garantire una gestione coerente ed efficiente della Azienda Sanitaria di Matera, ed in particolare la qualità dei servizi offerti dal nosocomio della Città dei Sassi, vista la contraddittorietà e le discrezionalità di numerose scelte operate dal massimo dirigente aziendale.
POTENZA, LÌ 11 LUGLIO 2023
ILCONSIGLIERE REGIONALE ROBERTO CIFARELLI
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