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sabato 30 novembre 2024

INFORTUNI SUL LAVORO. GIUSEPPE SCHETTINO, NATO A VIGGIANELLO, CADE DA UN TRALICCIO, A SASSO MARCONI (BO) E MUORE

IL CORDOGLIO DEL SINDACO DELLA CITTADINA LUCANA, ANTONIO RIZZO. LEGGI LA NOTIZA INTEGRALE

GIUSEPPE SCHETTINO (FOTO REPUBBLICA.IT)

IL TRALICCIO DELL'INCIDENTE MORTALE (FOTO CORRIERE.IT)

FONTE IL RESTODELCARLINO.IT

BOLOGNA, OPERAIO CADE DA UN TRALICCIO E MUORE

NUOVO INCIDENTE SUL LAVORO A SASSO MARCONI: GIUSEPPE SCHETTINO, 50 ANNI, È PRECIPITATO AL SUOLO PER CAUSE ANCORA DA CHIARIRE. INDAGANO I CARABINIERI

SASSO MARCONI (BOLOGNA), 29 NOVEMBRE 2024 – Stava lavorando su un traliccio dell’alta tensione. Era solo Giuseppe Schettino, 50 anni, quando è precipitato al suolo. Tecnico di una ditta specializzata in cablaggi, per l’uomo, malgrado i soccorsi e la corsa disperata all’ospedale Maggiore, non c’è stato nulla da fare. Schettino è l’ennesima vittima sul lavoro di un anno terribile per Bologna, una vittima che arriva nel giorno dello sciopero generale, con 30mila persone in piazza a sfilare anche per il diritto alla sicurezza.

Il tragico incidente è avvenuto intorno alle 11,30 in via Rupe, in località Fontana a Sasso Marconi. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Borgo Panigale, intervenuti sul posto assieme ai sanitari del 118, con ambulanza e automedica, e agli ispettori della medicina del lavoro dell’Ausl, Schettino sarebbe caduto mentre era impegnato a lavorare a un paio di metri d’altezza: l’ipotesi è che fosse impegnato nel cablaggio di cavi dell’alta tensione. Almeno questo è quello che si è al momento ricostruito, visto che l’uomo pare si trovasse da solo quando è avvenuto il tragico incidente.

Considerata l’altezza non troppo elevata dalla quale il tecnico è caduto dovrà essere fatta chiarezza su cosa sia effettivamente accaduto in via Rupe: se a causare la morte di Schettino sia stato l’impatto con il suolo oppure se il cinquantenne si sia sentito male. O se, infine, l’incidente possa essere legato a un’improvvisa folgorazione, una scossa elettrica. Schettino era vivo all’arrivo dei soccorsi: è morto poco dopo essere giunto all’ospedale Maggiore.

FONTE ANTONIO RIZZO FACEBOOK

30 DICEMBRE 2024

Ieri quando è arrivata la notizia della scomparsa di Giuseppe, sono rimasto attonito, senza parole. Così è la comunità oggi.
Emigrato da giovane per lavoro, grande passione per la cucina, simpatico e cordiale. Tornando a Viggianello, a respirare l’aria di casa, sempre tra la cittadinanza.
Un piacere scambiare idee con lui, dal sorriso coinvolgente.
È l’ennesima morte sul lavoro, con cause ancora da accertare dagli organi di competenza.
La vicinanza e le più sentite condoglianze alla famiglia Schettino colpita da questo immane dolore.
Riposa in pace Giuseppe e dai la forza ai tuoi cari di poter superare questa tragico momento.

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