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giovedì 21 novembre 2024

BASILICATA VERSO IL BLACK OUT FERROVIARIO. DAL 22 APRILE AL 10 MAGGIO 2025 NESSUN TRENO CIRCOLERÀ IN REGIONE

MA L’ASSESSORE REGIONALE PEPE: "IL SACRIFICIO SI TRADURRÀ NELLA CONSEGNA AL TERRITORIO DI UN SERVIZIO FERROVIARIO MODERNO, EFFICACE E DI QUALITÀ". SARA? LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE


FONTE AGENZIA STAMPA GIUNTA REGIONALE

L’IMPATTO PNRR SULLA RETE FERROVIARIA LUCANA

DAL 22 APRILE AL 10 MAGGIO 2025 BLACK OUT FERROVIARIO IN BASILICATA: IN QUESTE TRE SETTIMANE, INFATTI, S’INCROCIANO TUTTI I LAVORI PROGRAMMATI DA RFI SULLE TRATTE NEL TERRITORIO LUCANO. OGGI L'ASSESSORE PASQUALE PEPE HA CONVOCATO UNA CABINA DI REGIA CON TUTTI I SOGGETTI INTERESSATI

I disagi non mancheranno, ma sono finalizzati a un risultato. Dal 22 aprile al 10 maggio 2025 scatterà un black-out ferroviario in Basilicata: in queste tre settimane, infatti, s’incrociano tutti i lavori programmati da Rfi sulle tratte nel territorio lucano, direzione Foggia e Taranto, con le risorse del Pnrr. Si tratta principalmente di interventi propedeutici all’elettrificazione, a partire dalla risagomatura delle gallerie, che cominceranno il 15 dicembre 2024 per terminare il 30 giugno 2025.

E’ quanto emerge dalla cabina di regia convocata oggi dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Pasquale Pepe, che ha riunito attorno a un tavolo tutti i soggetti coinvolti – Rfi, Trenitalia, Anas e i sindaci – per un raccordo sulle varie esigenze nell’ottica di ridurre al massimo i disagi ai viaggiatori. “Il sacrificio chiesto ai lucani – ha detto Pepe – si tradurrà nella consegna al territorio di un servizio ferroviario finalmente moderno, efficace e rispondente agli standard di qualità. L’obiettivo è velocizzare i collegamenti, migliorare la regolarità della circolazione dei treni e aumentare la frequenza del servizio di trasporto. Sono previsti interventi anche per rendere più accessibili e confortevoli le stazioni ferroviarie di Potenza”.

I principali interventi programmati

POTENZA-FOGGIA

elettrificazione delle tratte da Rocchetta a Potenza

Costo: 165,5 milioni di euro

Interruzioni: Rocchetta-Avigliano dal 15 dicembre 2024 al 10 maggio 2025; Rocchetta-Avigliano dal 31 marzo al 10 maggio 2025; Foggia-Potenza dal 10 al 19 maggio 2025.

BATTIPAGLIA-POTENZA-METAPONTO-TARANTO

Interconnessione della futura linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria, velocizzazione tratta Salandra-Ferrandina

Costo: 609 milioni

Interruzioni: Battipaglia-Potenza dall’1 aprile al 30 giugno 2025; Taranto-Metaponto dal 22 aprile al 31 maggio.

STAZIONI DI POTENZA

Il piano prevede di adeguare le stazioni del capoluogo per renderle più accessibili e confortevoli. Per la stazione di Potenza centrale il costo è di 11 milioni di euro, per Potenza Superiore stanziati 8 milioni. Restano da definire gli impatti sul servizio ferroviario delle attività di manutenzione al ponte Musmeci da parte del Comune capoluogo.

Nel corso della cabina di regia, Giuseppe Falbo, direttore Basilicata-Puglia di Trenitalia, ha sottolineato come per tutte le interruzioni siano previsti “servizi sostitutivi su gomma che, inevitabilmente, impatteranno sulla rete stradale locale”. Di qui la necessità di una continua relazione con Anas, presente al tavolo, per evitare di incrociare lavori in atto o previsti sulla viabilità ordinaria. Considerando che i piazzali delle varie stazioni diventeranno un’area di interscambio di pullman, sarebbe opportuno – è stato condiviso dagli intervenuti – sistemare delle pensiline a disposizione degli utenti e liberare lo spazio per l’agibilità operativa dei bus. A esplicita richiesta dell’assessore Pepe, il direttore Falbo ha assicurato che “non ci sarà alcuna ricaduta negativa sui lavoratori di Trenitalia nel periodo delle interruzioni programmate”. “Ogni servizio – ha concluso Falbo – è calibrato rispetto alla quantità dei passeggeri che i diversi convogli ferroviari normalmente ospitano. Il punto di arrivo è garantire un servizio che assicuri la piena mobilità dei lucani da e verso la propria regione”.

Sandro Assunto, responsabile area gestione Rete Basilicata dell’Anas e Michele Scioia, responsabile della manutenzione programmata dell’Anas: “Abbiamo recepito le interruzioni previste sulla rete ferroviaria e cerchiamo di interfacciare le nostre esigenze operative con quelle di Rfi e Trenitalia”. Nel ricordare che Anas sta investendo tra i 50 e i 60 milioni di euro per interventi di tipo infrastrutturale sulla rete stradale di competenza in Basilicata, i dirigenti Anas hanno evidenziato che le arterie interessate da opere di ammodernamento sono la Potenza-Melfi, la Potenza-Sicignano e un ampio tratto della Basentana. “Sono itinerari – hanno spiegato – interessati da notevoli interventi di manutenzione, con scambi di carreggiata e restringimenti, ma senza interruzioni totali”.

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