SCANZANO
JONICO. CON LA CASERMA DEI CARABINIERI E UN SISTEMA DI
VIDEOSORVEGLIANZA
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.1.15
SCANZANO
JONICO – Indagini approfondite sugli incendi notturni che hanno
interessato attività economiche dal 2004 in poi rimasti senza
colpevoli, un presidio fisso delle forze dell'ordine, ed un sistema
efficiente di videosorveglianza, sono le proposte scaturite dal
Consiglio comunale aperto svoltosi su “Sicurezza ed ordine pubblico
sul territorio. Discussione, proposte, suggerimenti e conseguenti
determinazioni ed iniziative da adottarsi”. Assise a cui hanno
assistito una trentina di persone forse perchè convocata a distanza
di oltre un mese dalle tre rapine a mano armata che nello scorso
dicembre avevano allarmato moltissimo la cittadinanza. Da allora,
però, una presenza assidua, 24 ore su 24, di una gazzella dei
carabinieri della Compagnia di Policoro sembra aver “calmierato”
gli episodi delinquenziali. Al dibattito hanno partecipato il sindaco
Salvatore Iacobellis (Pd) ed alcuni consiglieri dell'opposizione,
Raffaello Ripoli, Massimo Lerose e Sante Pantano. Molti gli
interventi anche dei cittadini tra cui quello del presidente del
Comitato pro commissariato, Nicola Suriano, e di Giusy Romano,
esponente del gruppo di giovani “Io non delinquo”. Da tutti è
stato lanciato l'appello a fare “comunità”. Da Iacobellis è
venuto l'invito a segnalare alle forze dell'ordine ogni sospetto al
fine di poter individuare chi vive di delinquenza: “Qui c'è
qualcosa di locale che dobbiamo scoprire. Ma la Dda di Lecce ha
scoperto quel che diciamo da tempo: Scanzano Jonico ed il Metapontino
sono nel mirino di 'ndrangheta e di Sacra corona unita”. Il primo
cittadino ha informato anche dei passi avanti per l'istituzione di
una stazione dei carabinieri, al posto del Commissariato di polizia
“emigrato” a Policoro 20 mesi fa, e per la predisposizione di un
sistema di videosorveglianza.
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