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sabato 17 gennaio 2015

BOLLETTE E AVVISO MAI PERVENUTI. LEI PAGA MA LE TAGLIANO IL GAS

SCANZANO JONICO. PROTAGONISTA UNA PENSIONATA CHE MAI AVREBBE POTUTO IMMAGINARE QUEL CHE LE E' ACCADUTO

LA VICENDA DI UNA SIGNORA DI 61 ANNI, DIABETICA. ORA ADIRA' LE VIE LEGALI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 17.1.15



SCANZANO JONICO - “Sono amareggiata per il taglio del gas che mi hanno fatto. Mai un ritardo in 20 anni con le bollette pagate sempre in anticipo. Ma mi hanno lasciata senza gas, che utilizzo, per fortuna, solo per cucinare e non per il riscaldamento, dopo che ho pagato immediatamente due bollette non ricevute. Come non ho ricevuto solleciti di pagamento. Adirò le vie legali contro la società fornitrice”. Lo ha detto Caterina Tancredi, 61 anni, residente in via Zuccarella 11 con il marito, pensionata. Mai la nostra interlocutrice, diabetica, sofferente, avrebbe potuto immaginare quel che le ha accaduto: “Il 7 gennaio scorso si è presentato un tecnico che mi ha informata che mi avrebbe tagliato il gas. Non aveva né una carta né niente. Perchè? Nessuna spiegazione. Così, mia figlia ha chiamato il numero verde della società erogatrice che ha riferito di due bollette e di un sollecito del luglio scorso insoluti. Ebbene, io, che ho sempre pagato e che vado a fronte alta perchè non ho debiti con nessuno, non ho ricevuto al mio indirizzo né le due bollette né il sollecito. Del resto, possono vedere dal computer la mia regolarità nei pagamenti. Il call center, tuttavia, ha dato l'iban a mia figlia che è andata subito a pagare quanto richiesto. E la società di distribuzione per cui lavorava l'addetto presente a casa mia, ha accettato di dilazionare il taglio. Così, abbiamo inviato la copia della ricevuta via fax e chiamato di nuovo il numero verde per l'opportuna informazione”. Tutto finito? “No. Lunedì scorso è tornato l'addetto al distacco. Come? Ma se ho pagato tutto? Abbiamo richiamato il numero verde e l'operatore di turno ci ha informati che la società non aveva eliminato l'avviso di taglio della fornitura perchè non avevo pagato 50, 51 euro di multa come avrei dovuto. Multa, però, di cui non ero stata avvisata il precedente giorno 7, al momento del primo contatto con il call center. L'operatore, a questo punto, ha fornito il codice Sisal per pagare gli ultimi 50,51 euro. Cosa fatta immediatamente. Ma il dipendente della società di distribuzione questa volta è stato irremovibile nel dover fare il taglio. E lo ha fatto. Lasciandomi senza gas”. Ed ora? “Ed ora – ha concluso Caterina – dovrei rifare di nuovo la domanda, aspettare un preventivo e pagare di nuovo l'allaccio prima di riavere la fornitura. Mi rivolgerò ad un legale per i danni che ho subito”.


CON IL CALL CENTER NON SI ARRIVA A CAPO

“DOPO IL DISTACCO SI RICHIEDERA' IL RIALLACCIO”

SCANZANO JONICO – Parlare con un call center. Certo, dall'altra parte c'è una persona ma senza capacità decisionale. Così è accaduto a Caterina Tancredi. Noi stessi, dopo aver ascoltato la sua storia, abbiamo chiamato, qualificandoci come giornalisti, il numero verde della società erogatrice del gas. L'operatore ci ha informati dapprima che “al momento non risultano cifre in sospeso”: Salvo, poi, dopo avergli fornito altri particolari della storia, scoprire che “nel luglio scorso c'è stata una richiesta di interruzione. Ma dalla ditta di distribuzione non abbiano avuto l'esito. Quando ci comunicherà il distacco l'utenza passerà da attivata a disattivata. E si potrà richiedere il riallaccio”.

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