demoni di Urbino”, edito da La Ruota, in cui tutti gli ingredienti per una storia toccante sono mescolati sapientemente dall’autore in una miscellanea narrativa convincente”. Lo ha sostenuto il giornalista, editor e agente letterario Francesco Toniarini Dorazi presentando l'opera prima di Rimoli, giovane filologo classico nato a Policoro ma residente a Scanzano Jonico, impegnato nell’insegnamento di Lingua e civiltà italiana agli immigrati a Matera. Ma di cosa tratta “La figlia del maresciallo”? Tratta, attraverso l'indagine del capitano Sesti, degli aspetti "oscuri" di una città di provincia e di Giulia, la ragazza del titolo, tutt'altro che "semplice". Personaggi, vicende personali e corali trasportano il lettore nelle stradine ripide di Urbino, facendone gustare tutto il fascino di cui sono imbevute, in un mix fatto di arte, cultura, mistero e magia. Intrighi e devianze giovanili, amori puri e riti orgiastici, vite spezzate da un errore, oppure dalla tragica fatalità. Tutto prende il via da un efferato omicidio, nella buia notte di Halloween, che devierà il corso della vita degli abitanti del borgo. Ma ecco ancora Toniarini:“È sempre una soddisfazione difficile da spiegare quella che arriva dall'aver lavorato su di un testo come quello di Rimoli, che ho scoperto, nel quale credo e che soprattutto mi ha offerto la possibilità di collaborare con un autore come lui e un editore come La Ruota. Entrambi si sono fidati e affidati al mio intuito e mi hanno aiutato a fare di quest’avvincente storia un bel romanzo, che spero i lettori ameranno”.
Visualizzazioni totali
mercoledì 11 ottobre 2017
LIBRI. CONVINCE L'ESORDIO LETTERARIO DEL GIOVANE DI SCANZANO JONICO. UNA STORIA D'AMORE TRA GIALLO E POLIZIESCO NEL ROMANZO “I DEMONI DI URBINO. LA FIGLIA DEL MARESCIALLO” DI P. RIMOLI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 11.10.17
SCANZANO
JONICO - “Dov’è che il poliziesco, il giallo e la storia d’amore
confluiscono con un risultato incredibile e appassionante? Nel
romanzo d’esordio di Pasquale Rimoli “La
figlia del maresciallo”,
primo capitolo della saga “I
demoni di Urbino”, edito da La Ruota, in cui tutti gli ingredienti per una storia toccante sono mescolati sapientemente dall’autore in una miscellanea narrativa convincente”. Lo ha sostenuto il giornalista, editor e agente letterario Francesco Toniarini Dorazi presentando l'opera prima di Rimoli, giovane filologo classico nato a Policoro ma residente a Scanzano Jonico, impegnato nell’insegnamento di Lingua e civiltà italiana agli immigrati a Matera. Ma di cosa tratta “La figlia del maresciallo”? Tratta, attraverso l'indagine del capitano Sesti, degli aspetti "oscuri" di una città di provincia e di Giulia, la ragazza del titolo, tutt'altro che "semplice". Personaggi, vicende personali e corali trasportano il lettore nelle stradine ripide di Urbino, facendone gustare tutto il fascino di cui sono imbevute, in un mix fatto di arte, cultura, mistero e magia. Intrighi e devianze giovanili, amori puri e riti orgiastici, vite spezzate da un errore, oppure dalla tragica fatalità. Tutto prende il via da un efferato omicidio, nella buia notte di Halloween, che devierà il corso della vita degli abitanti del borgo. Ma ecco ancora Toniarini:“È sempre una soddisfazione difficile da spiegare quella che arriva dall'aver lavorato su di un testo come quello di Rimoli, che ho scoperto, nel quale credo e che soprattutto mi ha offerto la possibilità di collaborare con un autore come lui e un editore come La Ruota. Entrambi si sono fidati e affidati al mio intuito e mi hanno aiutato a fare di quest’avvincente storia un bel romanzo, che spero i lettori ameranno”.
demoni di Urbino”, edito da La Ruota, in cui tutti gli ingredienti per una storia toccante sono mescolati sapientemente dall’autore in una miscellanea narrativa convincente”. Lo ha sostenuto il giornalista, editor e agente letterario Francesco Toniarini Dorazi presentando l'opera prima di Rimoli, giovane filologo classico nato a Policoro ma residente a Scanzano Jonico, impegnato nell’insegnamento di Lingua e civiltà italiana agli immigrati a Matera. Ma di cosa tratta “La figlia del maresciallo”? Tratta, attraverso l'indagine del capitano Sesti, degli aspetti "oscuri" di una città di provincia e di Giulia, la ragazza del titolo, tutt'altro che "semplice". Personaggi, vicende personali e corali trasportano il lettore nelle stradine ripide di Urbino, facendone gustare tutto il fascino di cui sono imbevute, in un mix fatto di arte, cultura, mistero e magia. Intrighi e devianze giovanili, amori puri e riti orgiastici, vite spezzate da un errore, oppure dalla tragica fatalità. Tutto prende il via da un efferato omicidio, nella buia notte di Halloween, che devierà il corso della vita degli abitanti del borgo. Ma ecco ancora Toniarini:“È sempre una soddisfazione difficile da spiegare quella che arriva dall'aver lavorato su di un testo come quello di Rimoli, che ho scoperto, nel quale credo e che soprattutto mi ha offerto la possibilità di collaborare con un autore come lui e un editore come La Ruota. Entrambi si sono fidati e affidati al mio intuito e mi hanno aiutato a fare di quest’avvincente storia un bel romanzo, che spero i lettori ameranno”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento