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domenica 8 ottobre 2017

POLICORO. GRANDI DEBITORI E CONTI IN ROSSO PER LE CASSE DEL COMUNE. MANCANO CIRCA 12 MILIONI DI EURO. PREOCCUPATA LA COALIZIONE #POLICOROHERRAKLEIA2022. L'ASSESSORE TRIFOGLIO: “RECUPEREREMO LE SOMME DI CUI SIAMO CREDITORI”


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 8.10.17
POLICORO - “Sono preoccupato per le somme importanti (circa 12 milioni di euro, ndr) di cui l'ente è creditore ma sono convinto che riusciremo a recuperarle. Non si può fare, però, in un attimo. Noi, intanto, abbiamo focalizzato il problema. Cosa che non era stato fatto in passato”. Lo ha detto l'assessore al bilancio del Comune jonico, Giovanni Trifoglio, commercialista, tecnico prestato alla politica, quando gli abbiamo chiesto una riflessione sul comunicato stampa della coalizione #PolicoroHerakleia2022 dal titolo “Policoro, conti in rosso e grandi evasori”. Comunicato, a firma di tutti gli esponenti delle liste civiche che hanno appoggiato alle ultime elezioni il candidato sindaco Gianni Di Pierri, in cui si parla della debitoria milionaria che l'ente non è riuscito ad incassare con pericoli di tenuta dello stesso bilancio fondato su crediti non riscossi. “Il recupero di importi di grossa entità – ha sostenuto la coalizione di opposizione alla Giunta del sindaco Enrico Mascia (centrosinistra) in carica dal giugno scorso - non è irrilevante considerando che nel passato si è dovuti ricorrere, per mancanza di liquidità, ad anticipazioni di cassa con pagamento di interessi esorbitanti da parte del Comune alla tesoreria. Se l'ente potesse contare sulle maggiori entrate dovute potrebbe migliorare quantità e qualità dei servizi erogati”. Ma a quanto ammontano i debiti dei contruibuenti policoresi? Trifoglio: “Sono iscritti in bilancio residui da riscuotere tra Imu e Tari sino al 2013 per circa 7 milioni di euro. Mancano, però, gli accertamenti dal 2014 al 2017, presumibilmente altri 4-5 milioni. Si tratta di un grosso credito a cui sinora si era data poca attenzione e su cui questa amministrazione sta focalizzando tutto il suo impegno”. Già. Come incassare quelle somme? “Intanto – ha risposto l'assessore – abbiamo affidato all'Agenzia delle entrate riscossione le azioni per l'incasso coattivo dei ruoli già elaborati. L'amministrazione, però, sta valutando altre due ozpioni: quella di operare in house, con il proprio Ufficio tributi, da potenziare, e quella di affidare ad una società esterna il recupero. Noi abbiamo già la Servizi locali spa che si occupa dell'accertamento dei tributi non pagati e non della loro riscossione. Si potrebbe aggiungere al primo incarico anche questo secondo tassello. Per ora, però, ripeto, è solo una delle ipotesi in fase di valutazione”.


TRIBUTI COMUNALI NON VERSATI. CIRCA 1 MILIONE E 300MILA EURO SOLO DA UNA SOCIETÀ
POLICORO – Chi sono i grandi evasori (o meglio morosi) del Comune jonico? Abbiamo posto la domanda all'assessore al bilancio in carica dalle elezioni di fine giugno, Giovanni Trifoglio, che, così, ci ha risposto: “Una sola società (di cui, per motivi di privacy, non ha fatto il nome, ndr) deve all'ente locale circa 1 milione e 300 mila euro di tributi non pagati”. Ovviamente, si tratta di una grossa società in crisi. E ci sono altri debitori per cifre superiori ai 500mila euro? “No – è stata la replica -. Anche se per verificare nome per nome tutti i contribuenti che hanno debiti col Comune bisognerebbe analizzare tutti i ruoli già affidati, per la riscossione, ad Equitalia prima ed all'Agenzia subentrata ad essa dopo la recente riforma”.

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