ONORE AL MAESTRO VINCENZO D’ACUNZO

 MA GUAI AI FALSARI SU FACEBOOK. DO TUTTA LA MIA SOLIDARIETA’ ALL’ARTISTA-AMICO DI TURSI MA IL SUO VIDEO IN CUI SONO TIRATO IN BALLO SI BASA SU TRE POST FALSAMENTE ATTRIBUITI ALLA MIA PERSONA. SPORGERO’ DENUNCIA ALLA POLIZIA POSTALE. CHI USA FACEBOOK IN MANIERA ILLECITA DEVE PAGARE

UNA DELLE TRE "STORIE" DI FACEBOOK FALSAMENTE ATTRIBUITE ALLA MIA PERSONA

Giornata particolare oggi per me. Mi sono trovato invischiato, infatti, mio malgrado, in una vicenda sollevata con un video sulla sua pagina Facebook e sul gruppo Sei di Scanzano se dal noto artista di Tursi Vincenzo D’Acunzo. Così ha scritto colui che, in passato dirigente comunale, ha operato anche a Scanzano Jonico all’epoca del sindaco Antonio Gallitelli, 1995-1997: “CHIEDO SOLIDARIETA' IN NOME DELLA VERITA' CIVICA E STORICA. Anche nel periodo lavorativo svolto a Scanzano ho sempre lavorato facendo scrupolosamente il mio lavoro. Sentirmi dire di aver fallito non è stata una bella cosa. VI CHIEDO un segno di solidarietà guardando il video e lasciando un vostro segno o una vostra opinione”. Ed io non posso non dargli solidarietà, onore e rispetto. Come ho fatto già negli articoli a mia firma sulla “storia” del Cippo terminale dell'acquedotto dell'Agri, l'odierna Fontana della Madonnina. Ma da cosa parte il video del maestro D’Acunzo che tutti potete vedere cliccando sul seguente link

https://www.facebook.com/100001147662956/videos/2697116353928975/? 

Parte da tre “storie” di Facebook a me falsamente attribuite. “Storie” completamente false. In esse, sotto una mia foto scattata, guarda caso, proprio a Tursi, sono pubblicate tre frasi, come potete vedere dagli screenschot allegati al presente. 

Frasi che non mi appartengono. I falsari, però, debbono pagare. Ho già dato incarico al mio legale per sporgere denuncia contro ignoti alla Polizia postale. Non si può usare Facebook in maniera truffaldina. Quanto al maestro D’acunzo non posso che riconfermargli, come già ho ampiamente fatto in passato nei tanti articoli in cui ho parlato di lui e del suo lavoro, tutta la mia stima e il mio rispetto sposando in toto, tranne, ovvio, che per i tre “falsi”, il contenuto del suo video.