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giovedì 13 gennaio 2022

POLICORO. COVID. NUMERI ALLARMANTI: 428 POSITIVI TOTALI

 SOLO OGGI 77 NUOVI CONTAGI, IERI 49, DUE GIORNI FA 35. AL PRIMO POSTO, QUANTOMENO, NEL METAPONTINO. C’È, FORSE, UN CASO POLICORO? SI TRATTA DI DATI PREOCCUPANTI? CHE FARE? LE RISPOSTE A QUESTE ED ALTRE DOMANDE DEL SINDACO ENRICO MASCIA SONO NELL’INTERVISTA CHE CI HA RILASCIATO

POLICORO. IL SINDACO ENRICO MASCIA

Policoro – Sindaco Enrico Mascia dopo il Bollettino di oggi nella sua città, secondo i nostri calcoli aggiornati giorno per giorno dai dati diffusi dal Bollettino della task force regionale, vi sono ben 428 cittadini positivi al Covid-19. Solo nel report odierno, riferito ai tamponi molecolari processati ieri, vi sono 77 nuovi contagi con la sua città che è al secondo posto assoluto nella regione dietro Matera, 85 casi, e davanti a Potenza, 73. Si tratta di numeri da considerare allarmanti?

“I numeri debbono preoccuparci ma niente panico. Il picco era atteso e forse crescerà ancora. Del resto, tutto è stato previsto dagli scienziati e ricercatori in materia”.

 

Ma Policoro sembra avere una sorta di attrazione verso il Coronavirus molto più forte degli altri centri della Basilicata. Ci sono, forse, cause specifiche?

“La nostra città è ricca del turismo di seconde case. Siamo una importante realtà costiera. Qui a Natale è arrivata gente da tutta la Basilicata e anche dalle vicine Puglia e Campania. E non essendoci blocco alcuno c’è stato movimento.  Da qui, a mio parere, questi numeri”.

 

Cosa fare per arrestare la curva?

“Noi come Comune, purtroppo, non possiamo fare molto. Ed un lockdown totale è difficilmente proponibile”.

 

Già. Lei è medico e proprio ieri la Federazione degli ordini dei medici ha proposto il blocco totale per 10 giorni per raffreddare la circolazione del virus. Lei cosa pensa di questa proposta?

“Da medico concordo. Da sindaco, però, debbo avere una visione più globale delle implicazioni che avrebbe un lockdown generalizzato sulla società e sull’economia. Mi rendo conto, poi, che la soluzione perfetta non esiste. La situazione, del resto, è all’attenzione di Regione e Governo nazionale che hanno più poteri per emanare linee guida di un Comune”.

 

Allora?

“Allora – ha concluso il sindaco Mascia – ognuno faccia la sua parte. Se è vero, infatti, che la quarta ondata della pandemia si caratterizza per grande diffusività, con numeri altissimi di infezioni che difficilmente, però, generano ospedalizzazioni o ingressi nelle terapie intensive, è anche vero che occorre arrestarla. Si osservino, quindi, in maniera maniacale tutte le regole previste: mascherina, distanziamento, areazione dei locali, lavaggio delle mani, evitare gli assembramenti, vaccinazione. Solo così potremo farcela. Senza lasciarci prendere, ripeto, dal panico”.

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