FONTE ILQUOTIDIANODELSUD.IT
POLICORO, AUTO IN FIAMME PER UN PERMESSO NEGATO
DI LEO AMATO
22 FEBBRAIO 2025
POLICORO (MT) – Avrebbe
incendiato due auto del responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di
Policoro, più una terza di un suo congiunto, per vendetta per il no alle
autorizzazioni richieste per completare il suo ristorante.
E’ questa l’accusa per cui ieri mattina gli agenti della squadra mobile di
Matera e del commissariato di polizia di Policoro hanno notificato un’ordinanza
di obbligo di dimora nella cittadina ionica all’imprenditore 41enne Gennaro
Manolio.
I fatti risalgono alla metà di luglio del 2024, quando le fiamme avvolsero tre
auto parcheggiate in via Siris, «nei pressi dell’abitazione della vittima».
A chiedere e ottenere la
misura cautelare è stato il pm Sarah Masecchia della Direzione distrettuale
antimafia di Potenza. In un primo momento, infatti, le modalità dell’accaduto
avrebbero fatto pensare al coinvolgimento della criminalità organizzata. Ma le
successive indagini hanno ricondotto il tutto a un caso di semplice
«danneggiamento seguito da incendio».
A breve, quindi, è probabile che gli atti vengano trasferiti alla procura di
Matera che è competente per tutti i reati non aggravati dal metodo mafioso o
dalla finalità di agevolare i clan.
POLICORO, AUTO IN FIAMME: LE INDAGINI DELLA DDA
In una nota diffusa ieri dal procuratore reggente della Dda di Potenza, Maurizio Cardea, si legge che una volta «accertata dai vigili del fuoco la natura dolosa dell’incendio, sviluppatosi a causa delle sostanze infiammabili poste sulla ruota di un’autovettura di proprietà della vittima, gli investigatori sono risaliti al presunto responsabile del danneggiamento (…) attraverso l’ascolto di alcuni testimoni e soprattutto attraverso l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza presenti nella zona».
«Le indagini (…) hanno
individuato nel diniego di alcune autorizzazioni amministrative per il
completamento di una struttura destinata all’attività di ristorazione, ove l’imprenditore
aveva investito circa 40 mila euro, il motivo del grave episodio». Prosegue la
nota di Cardea.
Quanto alle misure cautelari imposte a Manolio, titolare di un ristorante e di
una società di compravendita e noleggio di auto, nella nota del procuratore si
parla di «permanenza notturna nel domicilio, dalle ore 19.00 alle 7.00», e
«obbligo della presentazione, nei giorni dispari, alla polizia giudiziaria del
commissariato di Polizia di Stato di Policoro».
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