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LO SCIOPERO A ROMA |
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LO SCIOPERO A POTENZA |
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LO SCIOPERO DI GENOVA CON ANTONIO ALBANESE |
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TUTTE LE FOTO SONO FONTE ANSA.IT |
LO SCIOPERO DEI MAGISTRATI IN BASILICATA
Con una adesione totale al
tribunale di Lagonegro (Potenza) e superiore al 90 per cento in quello di
Potenza, l'Associazione nazionale magistrati per il distretto di Potenza con la
sottosezione di Lagonegro, ha manifestato anche in Basilicata per esporre le
ragioni del proprio no alla riforma della magistratura.
Sono state due le iniziative che la Giunta esecutiva sezionale di Basilicata dell'Anm, presieduta da Rossella Larocca, ha tenuto oggi all'interno dei Palazzi di Giustizia.
In toga, con una coccarda
tricolore sul petto e con in mano la Costituzione - della quale sono stati
letti gli articoli sul potere giudiziario - i magistrati lucani si sono riuniti
per dare voce a quella che ritengono "una manifestazione animata, non una
protesta".
Larocca ha letto il testo di un comunicato nel quale la sezione lucana dell'Anm
ha evidenziato che il disegno di legge di riforma costituzionale "è il
primo passo verso quella scongiurabile definitiva separazione delle carriere. Questa
riforma - si sono chiesti i magistrati - velocizzerà i processi, migliorerà
qualitativamente le decisioni, darà efficaci risposte ai cittadini? O non si tratta
di un ben celato tentativo di sovvertire l'equilibrio tra i poteri dello Stato
a scapito di quello giudiziario e a vantaggio dell'esecutivo?" "Siamo
disponibili a un confronto - ha concluso - ma soprattutto organizzeremo una
tavola rotonda aperta alla società per far comprendere la riforma anche nei
suoi tecnicismi, specie nel caso di un referendum". Alla manifestazione di
Potenza ha aderito anche la Cgil di Basilicata.
FONTE ANSA.IT
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