Visualizzazioni totali

sabato 15 febbraio 2025

SANITA’. LA DENUNCIA: “DALL’INIZIO DELL’ANNO E’ UN ANDIRIVIENI CONTINUO TRA MEDICI DI FAMIGLIA E CUP OSPEDALIERI. ORE DI FILE PER UNA PRENOTAZIONE”. CAOS ALL’ITALIANA (CON CODA REGIONALE) SULLA PELLE DEI PAZIENTI


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Buongiorno dott. Mele, sono Rosa Vena. Ultimamente sto usufruendo di alcune prestazioni presso l’ospedale Giovanni Paolo II° di Policoro. Sono circa 2 mesi che tra cup/personale agli ambulatori e medici curanti si è scatenato il caos per effetto della nuova codifica delle prestazioni sanitarie con la conseguenza che l’utente è costretto ad un andirivieni tra i soggetti mensionati e dato che sono diventati giustamente più intransigenti a volte non si riesce a ricevere la prestazione richiesta. Ne vogliamo parlare?”

ROSA VENA

LA NOSTRA RISPOSTA. PARLIAMONE

Carissima signora Vena,

in tutta onestà pensavo che i problemi successivi al caos all’italiana scatenatosi dopo l’introduzione (dal 31 dicembre 2024!) dei nuovi codici delle prestazioni sanitarie fosse ormai superato in tutta Italia, Basilicata e Asm di Matera comprese. La sua lettera, invece, dimostra il contrario nonostante i fiumi di inchiostro e le proteste di medici, operatori dei Cup, Regioni, Aziende sanitarie e chi più ne ha più ne metta. Lei sa che io ho fatto il medico di famiglia sino a due anni orsono. E questi fatti la mia categoria li ha vissuti in maniera ricorrente. Il ministero della sanità decide senza preavvisare Regioni, Asm e, soprattutto, i gestori dei programmi computerizzati dei medici di famiglia. Che si trovano, dall’inizio del nuovo anno e dopo le vacanze natalizie, con i vecchi codici. Come le stesse Regioni e i cup. Da qui il contrasto. Sino a quando non si rimedia. E ci vogliono giorni. E si crea l’andirivieni. E si perde tempo con file e file di ore. Ed il Servizio sanitario nazionale perde credibilità. Ed i pazienti vanno a pagamento anche per un emocromo od una glicemia. Ma ora siamo al 15 febbraio! Lei mi ha scritto ieri. Possibile che ancora il caos non sia finito? Abbiamo chiesto lumi. Mi è stato risposto che c’erano conflitti di codici su scala regionale soprattutto per le prestazioni di fisioterapia che, però, proprio ieri sarebbero stati risolti. Sarà? Chissà!

CAOS ALL’ITALIANA SULLA PELLE DEI PAZIENTI.

Nessun commento:

Posta un commento