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giovedì 20 dicembre 2018

POLICORO. MURO CONTRO MURO SUI MIGRANTI A MADONNELLA TRA AMMINISTRAZIONE E COMITATO SOSTENUTO DA LEGA E POLICORO FUTURA. LA QUESTIONE FINIRÀ IN CONSIGLIO COMUNALE. ULTIMA PAROLA A SALVINI

UNA FASE DEL FACCIA A FACCIA SUI MIGRANTI A MADONNELLA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 20.12.18

POLICORO Muro contro muro tra amministrazione comunale e Comitato Madonnella, sostenuto da Lega e Policoro futura, sull'arrivo di cinque famiglie di migranti, per 19 persone, in uno stabile di via Madonnella, in una zona rurale. E' la risultanza del “faccia a faccia” svoltosi tra il sindaco Enrico Mascia e qualche consigliere della sua maggioranza da una parte e Rocco Albini, portavoce del Comitato di protesta, più il consigliere di opposizione Giuseppe Maiuri ed il coordinatore provinciale della Lega Salvini premier, Domenico Bianco, dall'altra. Anzi, probabilmente, la vicenda sarà oggetto di discussione in Consiglio comunale. Ma ecco le voci in campo. Albini: “Non ci sono stati presentati fatti ma parole. Ci sono zone buie Nell'iter della vicenda che non si illumineranno mai. Le carte ci sono e non ci sono, escono e non escono. Noi cercheremo di avere la massima legalità. Non siamo contro l'immigrazione ma qui Si tratta di speculazione sulla povera gente. Noi siamo fiduciosi sull'appoggio della Lega. Salvini bloccherà tutto”. E Maiuri: “Nel progetto vi sono incongruenze. La sede indicata non era immediatamente fruibile e non rispondeva ai requisiti previsti non essendo pertinente all'integrazione poiché senza trasporto pubblico. Tanto che il Comune ha chiesto al gestore di integrare l'attività con una navetta. Si tratta di 4.500 euro che peseranno sui corsi di lingua e sull'assistenza. E non è possibile che il Comitato abbia chiesto l'incontro il 29 agosto scorso e lo abbia ottenuto dopo 10 giorni dalla firma del contratto, a “piatto” pronto. Presenteremo una mozione in Consiglio comunale”. Ma Mascia: “Capisco le preoccupazioni sostenute da una non conoscenza o da una conoscenza distorta dei fatti. Qui si tratta di accoglienza di secondo livello rivolta a persone censite e scelte dal ministero dell'Interno. Sarà proprio il ministero che verificherà i requisiti dello Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) di Madonnella. Roma già conosce tutti gli atti da noi trasmessi. Le migliorie richieste potrebbero essere effettuate come quella della pubblica illuminazione. La permanenza durerà due anni. E dopo sei mesi i migranti potrebbero andar via. C'è un ricco programma formativo. Ritirare il progetto? Non ritengo di poter aderire”.

VIA SILVIO PELLICO

BIANCO (LEGA SALVINI PREMIER): “SINDACO E CONSIGLIO COMUNALE REVOCHINO IN AUTOTUTELA GLI ATTI DI AFFIDAMENTO DELLO SPRAR DI MADONNELLA”

POLICORO – Domenico Bianco, coordinatore provinciale della Lega Salvini premier, ha scritto al sindaco Enrico Mascia ed al Consiglio comunale “affinché, in autotutela, revochino gli atti di affidamento dello Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) di Madonella”. Per l'esponente leghista tali atti, dopo l’approvazione del Decreto Sicurezza “parrebbero essere in controtendenza rispetto alla clausola di salvaguardia, vista la netta diminuzione degli sbarchi e dei richiedenti asilo, e forse in contrasto con le norme vigenti. Non può e non deve essere una scusante l’applicazione della clausola di salvaguardia perché l’amministrazione Mascia ha scelto di sua volontà di perseguire la strada dell’accoglienza duplicando gli Sprar a Policoro. Sul tema siamo contrari”. Ed ancora: “Con l’approvazione del Decreto Sicurezza lo Sprar è stato riformato in “Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati” escludendo i richiedenti asilo da un sistema di accoglienza che di fatto accoglierà solo i titolari di status o protezione sussidiaria, i minori stranieri non accompagnati ed i titolari dei permessi di soggiorno speciali”.

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