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domenica 9 dicembre 2018

PROTESTA POLICORO BASKET PER LA DECISIONE DEL GIUDICE SPORTIVO SULLA GARA CON LA VITO LEPORE, A POTENZA

POLICORO BASKET
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 9.12.18

POLICORO - “In Basilicata, nel Campionato di promozione maschile di basket, è possibile disputare una partita in assenza della strumentazione effettiva e di quella di riserva, con l'utilizzo di un cellulare come cronometro da tavolo e di un fischietto come segnalatore acustico”. Lo hanno sostenuto i dirigenti della Policoro basket dopo che il Giudice sportivo della Federazione italiana pallacanestro, Comitato regionale della Basilicata, ha respinto il loro ricorso, per mancanza delle attrezzature di riserva, sulla gara disputata a Potenza il 10 novembre scorso contro l’Asd Cestistica Vito Lepore. “In sintesi – si legge in un comunicato stampa - il giudice dopo aver argomentato che c’è stato un accordo tra i due allenatori prima della gara, cosa non vera, ha ritenuto che la strumentazione di riserva utilizzata (il cellullare e il fischietto) non può ritenersi non idonea, né costituisce rilevante irregolarità. Al giudice, però, è sfuggito che a norma di Regolamento la strumentazione di riserva era mancante in quanto né il cellulare né il fischietto possono essere considerati tale. Infatti per il cronometro occorre la “cipolla”, ossia un cronometro da tavolo a doppio pulsante del diametro minimo di cm 10, e il fischietto non è assolutamente consentito”: Ma ecco la conclusione dei dirigenti dell'Asd jonica: “A norma di regolamento la gara non doveva neppure iniziare e la decisione doveva essere presa dagli arbitri poiché è previsto che se le attrezzature indispensabili, ed in via subordinata le corrispondenti attrezzature di riserva, mancano o presentano rilevanti irregolarità, la gara non potrà iniziare o proseguire. Norma questa, sancita dal Regolamento esecutivo, che non è stata applicata a Potenza. La gara, pertanto, doveva essere omologata con il risultato di 0-20”. 

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