LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 1.12.18
SCANZANO JONICO -
“L’incontro
su “Prevenzione dei furti e delle truffe agli anziani” non si è
tenuto per la mancata partecipazione della cittadinanza. In sala
c’erano solo quattro persone. L’amministrazione comunale,
profondamente delusa e rammaricata dall'accaduto, si scusa con l’Arma
dei carabinieri e con il capitano Chiara Crupi che aveva dato
gentilmente la propria disponibilità a trattare il tema”. Lo ha
scritto sulla sua pagina facebook il sindaco Raffaello Ripoli
(Movimento civico scanzanese) dopo che l'incontro era saltato per
mancanza del... pubblico. Eppure il tema era ed è molto sentito
dappertutto. Proprio nel mentre si doveva svolgere nella sala
consiliare del municipio la relazione informativa da parte dell'Arma,
infatti, è stata segnalata da alcuni pensionati residenti nel centro
urbano l'arrivo nelle loro case di due uomini, ben vestiti, che
presentandosi come dipendenti Enel chiedevano di cambiare il
fornitore della corrente elettrica. Con modi alquanto bruschi
soprattutto dopo il rifiuto a consegnare loro i dati delle precedenti
forniture. Presenza segnalata opportunamente ai carabinieri della
Compagnia di Policoro. Ma ecco ancora il primo cittadino: “Voglio
indurre alla riflessione. Noi ci danniamo l'anima per organizzare
eventi formativi ed informativi. Avevamo ottenuto la disponibilità
del capitano Crupi, montato un videoproiettore, diramato inviti da
parte del presidente del Consiglio comunale Silvio De Marco, postato
l'annuncio dell'evento su facebook, al fine di informare le categorie
interessate. Ma nulla. Le coscienze, allora, vanno svegliate. Mi
mortifica il fatto di sentire solo e soltanto critiche. Quando
succedono furti e truffe ai danni degli anziani e delle categorie
protette ecco le lamentele. Come la denuncia sulla costrizione a
firmare contratti per la luce elettrica”. Giocoforza, a questo
punto, è scaturita la domanda se il sindaco non si aspettasse la
mancata presenza dopo lo scontro da lui avuto prima amministrativo e
poi legale con l'organizzatissimo Centro sociale anziani (Csa).
Ripoli: “Non c'entra nulla. Dei presenti due non erano della terza
età. Ed il presidente del Csa, Mario Vitale, era in sala. Non penso
che ci sia stata una volontà di boicottaggio. Io ho constatato la
mancata presenza della cittadinanza. Sono rimasto deluso”.
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