ARTI
MARZIALI. HANNO PARTECIPATO CIRCA 40 ATLETI
SI
TRATTA DI UNO SPORT DA COMBATTIMENTO A CONTATTO PIENO
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 17.12.14
POLICORO
– E' la più recente disciplina delle arti marziali capace di
coinvolgere atleti di tutta Italia. Diffusa soprattutto al Nord si
sta estendendo al Sud. Per merito anche di Claudio Alberton,
riconosciuto a livello nazionale dai tecnici come uno dei “formatori”
più importanti della specialità. Di quale specialità? Delle Mma,
una sigla inglese che sta per Mixed martial arts (Arti marziali
miste). Si tratta di uno sport da combattimento a contatto pieno il
cui regolamento consente l'utilizzo sia di tecniche di percussione
(calci, pugni, gomitate e ginocchiate) sia di tecniche di lotta
(proiezioni, leve e strangolamenti). Altro particolare importante: i
combattimenti si svolgono su un tatami racchiuso in una speciale
“gabbia” ottagonale. E proprio Alberton, per la prima volta in
Basilicata, è stato il protagonista del primo stage di questa forma
di lotta tenutosi a Policoro, nella palestra Energym. “Lo stage –
ha detto Pierpaolo Fedele Bernardo, direttore tecnico della struttura
sportiva – ha ottenuto un grosso successo con 40 partecipanti
provenienti da Puglia, Basilicata e Calabria. Con il nostro maestro
Nicola Carella stiamo facendo un buon lavoro. In tre anni di attività
stiamo radicando le arti marziali nel Metapontino facendo, tuttavia,
tanti sacrifici. Questi sono sport che hanno bisogno di tantissimo
allenamento. E gli atleti si autofinanziano. Lo stage con Alberton è
servito sia ad approfondire alcune tecniche di Muay thai sia per
verificare la possibilità di far partire anche a Policoro – ha
concluso Bernardo - un corso delle Mma. Nel nostro team, infatti, ci
sono già due ragazzi che hanno gareggiato in questa disciplina”.
In Italia la federazione Figmma gestisce, su delega della Fiwuk,
federazione riconosciuta dal Coni, gli sport delle Mma.
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