FOLLIA ALLO STADIO. CENTO UOMINI DELLE
FORZE DELL'ORDINE HANNO IDENTIFICATO 90 ULTRA' DEL VULTURE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 1.12.14
IN CAMPO C'ERA IL METAPONTINO. ALCUNI
FACINOROSI APPENA ARRIVATI POCO PRIMA DELL'INIZIO DELLA PARTITA HANNO
FATTO ESPLODERE ADDIRITTURA QUATTRO BOMBE CARTA
SONO GIUNTI TINFORZI DA TARANTO.
SOTTRATTO IL CELLULARE DEL FUNZIONARIO E UNA MACCHINA FOTOGRAFICA AD
UNA GENTE DELLA DIGOS. PER IL DIRIGENTE PROGNOSI DI DIECI GIORNI
POLICORO – Pomeriggio di ordinaria
follia per alcuni “tifosi” del Rionero, squadra del campionato di
Eccellenza, e stadio sotto assedio dalla fine della partita con il
Real Metapontino. In circa cento tra poliziotti in assetto
antisommossa, carabinieri, agenti della Guardia di finanza, e vigili
urbani, hanno bloccato ogni accesso alla struttura sportiva ed
identificati, uno per uno, circa 90 supporters rioneresi. Tra loro
anche quelli resisi responsabili di un'aggressione ad esponenti delle
forze dell'ordine, tra cui il Commissario Roberto Cirelli, avvenuta
pochi minuti prima della gara. Appena arrivati, attorno alle 14.15,
con un pulmino ed un pulman davanti allo stadio, alcuni facinorosi
hanno fatto esplodere 4 bombe carta. E quando Cirelli ha chiesto del
loro capo, l'aggressione con la sottrazione del cellulare del
Commissario e della macchina fotografica di un agente della Digos. I
poliziotti presenti erano solo quattro. Ed anche per non pregiudicare
di più l'ordine pubblico hanno preso tempo lasciando entrare nello
stadio gli “ospiti”. Ma nel mentre si giocava la gara, le forze
dell'ordine hanno predisposto il loro piano. Da Taranto sono arrivati
gli agenti del Reparto mobile e da Policoro uomini di altri corpi:
carabinieri, guardia di finanza, vigili urbani. Allertati anche i
vigili del fuoco. Lo stadio è stato cinto d'assedio in attesa delle
16.15, la fine della partita. I tifosi del Rionero sono stati
costretti a sfilare uno alla volta declinando le generalità prima di
salire sui mezzi con cui erano arrivati. Sono stati fotografati e
videoripresi. Anche i responsabili dell'aggressione sarebbero stati
identificati. Per loro probabili provvedimenti cautelari. Per gli
altri, forse, daspo di gruppo. Attorno alle 18.30 pulman e pulmino
hanno potuto riprendere la marcia verso il Vulture. Cirelli e gli
altri due agenti hanno dovuto far ricorso al pronto soccorso. Dieci
giorni la prognosi per il dirigente; otto e quindici per gli altri
due poliziotti feriti.
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