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giovedì 11 dicembre 2014

“SULL'ALLARME DELLA CRIMINALITA' NON SI ABBASSI LA GUARDIA”

SCANZANO JONICO. LA CITTA' NEI MESI SCORSI OGGETTO DI INCENDI DOLOSI AD ALCUNE AZIENDE. PREOCCUPA IL LAVORO NERO ALIMENTATO DALLA CRISI OCCUPAZIONALE

CGIL, IL CAMPER DELLA LEGALITA' IN UNO DEI PAESI SIMBOLO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 11.12.14

SCANZANO JONICO – “Siamo nel Metapontino per la nostra campagna nazionale “Legalità: una svolta per tutte” perchè da qui vogliamo lanciare un messaggio forte e chiaro contro la mafia e la criminalità organizzata”. Lo ha detto Marcella Conese, della Flai Cgil, in apertura dell'incontro con la stampa e coi sindaci dell'area (presenti, però, solo il “padrone di casa”, Salvatore Iacobellis, ed il suo collega di Nova Siri, Eugenio Stigliano, entrambi del Pd) per la tappa del Materano del “Viaggio della legalità” che sta compiendo nella penisola un camper attrezzato dell'organizzazione sindacale. Ed è stato Fernando Mega, che si occupa per la Confederazione del settore dell'edilizia, a rimarcare il perchè della sosta nella piazza del Palazzaccio baronale. “A Scanzano Jonico – ha detto Mega – si sono verificati episodi allarmanti di attacchi incendiari notturni alle attività imprenditoriali. E la spending review ha colpito duro trasferendo il Commissariato di Polizia a Policoro. Sarebbe il caso di non abbassare la guardia in questo territorio di confine tra Puglia e Calabria”. Il sindacalista ha dato cifre paurose della crisi economica provinciale: “Solo nel settore di mia competenza c'è stato un crollo dell'occupazione del 50%. Matera ed il suo territorio, inoltre, sono in cima alla classifica nazionale del lavoro nero. Da noi un quarto della forza lavoro è in situazione di disoccupazione o di inoccupazione”. Dati confermati anche da Conese e da Angelo Vaccaro, della Filcams. E la crisi genera illegalità. Per Mega “il lavoro nero è la sua prima conseguenza con l'abbassamento dei livelli di sicurezza antinfortunistica. Seguono l'evasione fiscale, il tentativo di infiltrazione delle mafie vere e proprie, e, magari, l'utilizzo di tangenti per aggiudicarsi gli appalti”. Ecco perchè per il sindacato la legalità è un valore importantissimo. “Il costo della corruzione, con il caso Roma sulle prime pagine dei giornali – ha detto il responsabile dello specifico ufficio della Cgil nazionale, Carlo Baldini - è di 60 miliardi di euro l'anno. Il fatturato complessivo delle mafie è di 200 miliardi. Centotrentacinque sono quelli dell'evasione fiscale. In tutto fanno 400 miliardi di euro l'anno. Molto più che una Legge finanziaria dello Stato. Se questa massa di danaro venisse immessa in un circuito di legalità sarebbe un volano eccezionale per lo sviluppo dell'Italia”.





IL VIAGGIO LUCANO

LE TAPPE NEI LUOGHI SIMBOLO DEL DISAGIO”

SCANZANO JONICO – Dopo la tappa nel comune al centro di quel Metapontino stretto tra 'ndrangheta calabrese e Sacra corona unita pugliese svoltasi ieri, il “Viaggio della legalità” organizzato dalla Cgil proseguirà in Basilicata con l'arrivo a Potenza. “Che avverrà – ha spiegato Carlo Baldini, responsabile nazionale dell'Ufficio legalità del sindacato – sabato 13 dicembre dopo lo sciopero generale da noi organizzato, con la Uil, per venerdì”. Il camper appositamente attrezzato per la campagna lanciata dal sindacato è partito da Milano il 27 ottobre scorso. Nel suo itinerario sono state stabilite soste nei luoghi simbolo della lotta alla criminalità organizzata e non del Belpaese. “Tappe decise – ha spiegato Baldini – dai livelli regionali e provinciali della Confederazione. Come è accaduto anche in Basilicata con le scelte di Scanzano Jonico, al centro del Metapontino, e di Potenza”.

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