SCANZANO JONICO.
LA CITTA' NEI MESI SCORSI OGGETTO DI INCENDI DOLOSI AD ALCUNE
AZIENDE. PREOCCUPA IL LAVORO NERO ALIMENTATO DALLA CRISI
OCCUPAZIONALE
CGIL, IL CAMPER
DELLA LEGALITA' IN UNO DEI PAESI SIMBOLO
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 11.12.14
SCANZANO JONICO –
“Siamo nel Metapontino per la nostra campagna nazionale “Legalità:
una svolta per tutte” perchè da qui vogliamo lanciare un messaggio
forte e chiaro contro la mafia e la criminalità organizzata”. Lo
ha detto Marcella Conese, della Flai Cgil, in apertura dell'incontro
con la stampa e coi sindaci dell'area (presenti, però, solo il
“padrone di casa”, Salvatore Iacobellis, ed il suo collega di
Nova Siri, Eugenio Stigliano, entrambi del Pd) per la tappa del
Materano del “Viaggio della legalità” che sta compiendo nella
penisola un camper attrezzato dell'organizzazione sindacale. Ed è
stato Fernando Mega, che si occupa per la Confederazione del settore
dell'edilizia, a rimarcare il perchè della sosta nella piazza del
Palazzaccio baronale. “A Scanzano Jonico – ha detto Mega – si
sono verificati episodi allarmanti di attacchi incendiari notturni
alle attività imprenditoriali. E la spending review ha colpito duro
trasferendo il Commissariato di Polizia a Policoro. Sarebbe il caso
di non abbassare la guardia in questo territorio di confine tra
Puglia e Calabria”. Il sindacalista ha dato cifre paurose della
crisi economica provinciale: “Solo nel settore di mia competenza
c'è stato un crollo dell'occupazione del 50%. Matera ed il suo
territorio, inoltre, sono in cima alla classifica nazionale del
lavoro nero. Da noi un quarto della forza lavoro è in situazione di
disoccupazione o di inoccupazione”. Dati confermati anche da Conese
e da Angelo Vaccaro, della Filcams. E la crisi genera illegalità.
Per Mega “il lavoro nero è la sua prima conseguenza con
l'abbassamento dei livelli di sicurezza antinfortunistica. Seguono
l'evasione fiscale, il tentativo di infiltrazione delle mafie vere e
proprie, e, magari, l'utilizzo di tangenti per aggiudicarsi gli
appalti”. Ecco perchè per il sindacato la legalità è un valore
importantissimo. “Il costo della corruzione, con il caso Roma sulle
prime pagine dei giornali – ha detto il responsabile dello
specifico ufficio della Cgil nazionale, Carlo Baldini - è di 60
miliardi di euro l'anno. Il fatturato complessivo delle mafie è di
200 miliardi. Centotrentacinque sono quelli dell'evasione fiscale. In
tutto fanno 400 miliardi di euro l'anno. Molto più che una Legge
finanziaria dello Stato. Se questa massa di danaro venisse immessa in
un circuito di legalità sarebbe un volano eccezionale per lo
sviluppo dell'Italia”.
IL VIAGGIO LUCANO
“LE
TAPPE NEI LUOGHI SIMBOLO DEL DISAGIO”
SCANZANO JONICO –
Dopo la tappa nel comune al centro di quel Metapontino stretto tra
'ndrangheta calabrese e Sacra corona unita pugliese svoltasi ieri, il
“Viaggio della legalità” organizzato dalla Cgil proseguirà in
Basilicata con l'arrivo a Potenza. “Che avverrà – ha spiegato
Carlo Baldini, responsabile nazionale dell'Ufficio legalità del
sindacato – sabato 13 dicembre dopo lo sciopero generale da noi
organizzato, con la Uil, per venerdì”. Il camper appositamente
attrezzato per la campagna lanciata dal sindacato è partito da
Milano il 27 ottobre scorso. Nel suo itinerario sono state stabilite
soste nei luoghi simbolo della lotta alla criminalità organizzata e
non del Belpaese. “Tappe decise – ha spiegato Baldini – dai
livelli regionali e provinciali della Confederazione. Come è
accaduto anche in Basilicata con le scelte di Scanzano Jonico, al
centro del Metapontino, e di Potenza”.
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