E
SI PENSA AD UNA APPENDICE “DEL SOGNO DI UNA NOTTE A QUEL... PAESE”
A NATALE-CAPODANNO ED AL MUSEO ANTROPOLOGICO
I protagonisti 2016 del "Sogno di una notte a quel... paese" |
Folla a Colobraro |
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 7.9.16
COLOBRARO -
“L'edizione 2016 del nostro “Sogni di una notte a quel... paese”
ha confermato il successo delle precedenti edizioni. Successo di
pubblico, economico e con risvolti mediatici internazionali. Così,
la nostra iniziativa sul magico ed il fantastico raddoppierà. Stiamo
pensando ad una appendice dei percorsi teatralizzati a Natale e
Capodanno ed a strutturare nel piano terra del convento francescano
un Museo antropologico”. Lo ha detto Andrea Bernardo, sindaco della
cittadina balzata agli onori della cronaca estiva per le risultanze
dello spettacolo messo in scena nel centro storico da sei anni con la
regia di Giuseppe Ranoia, montalbanese ma colobrarese d'adozione. Ma
cos'è che attira i visitatori? Forse aver ricavato uno spettacolo,
scherzandoci su, da una nomea che sino a qualche anno fa faceva
andare su tutte le furie i residenti? Sicuramente si. La storia del
paese che porta jella ha reso Colobraro uno dei comuni più
conosciuti della Basilicata. Bernardo ed i suoi collaboratori, poi,
hanno saputo creare un evento fondato sulla partecipazione
collettiva. Ed i numeri crescono. Tanto da pensare a chiudere la
filiera del sogno e della magia con un Museo dove accogliere e
mostrare al pubblico libri, foto, poster, documenti, video, attrezzi,
amuleti. Riuscirà il paese innominabile a realizzare anche
quest'altro exploit? “Io ho già annunciato – ha risposto
Bernardo – che sarò ricandidato alle amministrative 2017. Il mio
impegno sarà quello di realizzare il Museo nel nuovo mandato
amministrativo”. Insomma, le idee sul da farsi sembrano abbastanza
chiare. L'edizione 2017 del “Sogno di una notte a quel... Paese”
è già in cantiere. L' evento sarà ancora una volta realizzato dal
Comune in collaborazione con l’associazione Sognando il magico
paese e con la regia di Ranoia assieme al suo assistente e
collaboratore Emanuele Asprella. Ma si rinnoverà con nuove storie
tratte dalla tradizione popolare e dagli scritti di Ernesto De
Martino. Non rimane, a questo punto, che citare il cast. Guide:
Nicola Modarelli, Luca Celano, Rossella Bonito, Rosanna Mango,
Concetta Sarlo Soldati, Michele Giordano, Giuseppe Lucarelli.
Bambino-guida: Gaetano Modarelli. Bambino che annuncia la guerra:
Antonio Virgallito. Monachicchi: Francesca Celano,Rosa Mango Cattera,
Laura Virgallito, Laura Labriola. Cumma Alfonsina: Alfonsa Bianco.
Concettina: Francesca Bernardo. Donna alla finestra: Antonella
Fiorenza. Zia Fortunata: Stella Clarizio. Lidia: Lidia Virgallito.
Cumba Giovanni, marito di Lidia: Giovanni Lauria. Pietro, fratello di
Concettina: Nicola Modarelli jr. Ricamatrici: Nunzia Viceconte, Lucia
Virgallito, Francesca Virgallito, Carla Modarelli, Arianna Cafaro.
Don Raffaele, parroco: Emanuele Asprella. Chierichetto, nipote di don
Raffaele: Rocco Pio Lateana. Donna che accusa il parroco: Teresa
Milione. Cumba Antonio: Tonino Bellitto. Cumba Giuann: Pasquale
Virgallito. Padrone di casa: Enzo Modarelli. Vicina di casa : Anna
Scarati. Donna di chiesa: Giuseppina Calavoia.
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