OLIVIERI (PRO LOCO): “TIRANO MENESTRELLI, CENACOLI,
L'ANTICA FAVALE. SERVONO NUOVI SPETTACOLI. GLI AUTORI SI FACCIANO
AVANTI”
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 16.9.16
“L'estate di Isabella 2016 è andata, per numero di
presenze, come negli altri anni. Tirano menestrelli, cenacoli sotto
le stelle, e l'antica Favale. Servono nuovi spettacoli. Gli autori si
facciano avanti”. Lo ha dichiarato Gennaro Olivieri, presidente
della Pro loco e referente del Parco letterario intitolato ad
Isabella Morra, la grande poetessa del '500 a cui sono dedicate la
grandissima parte delle iniziative culturali del centro della valle
del Sinni. Iniziative che si concentrano, soprattutto, nel cartellone
“L'estate di Isabella”, giunto alla sua ventiseiesima edizione.
Qui, in effetti, grazie all'infaticabile lavoro del predecessore di
Olivieri, il compianto medico-drammaturgo-organizzatore Ninì
Truncellito, la cultura già da anni è diventata economia. Attorno
al nome di Isabella girano attività di ristorazione, negozi di
souvenir e di artigianato locali, di vendita di prodotti tipici
enogastronomici. In più, una decina di giovani trovano occupazione
per oltre un mese nelle attività culturali e ricreative. Si va
dall'accoglienza, alla guida alle mostre nel castello, alla recita in
commedie teatrali che si ripetono ogni sera nel piccolo anfiteatro
realizzato nei pressi del centro storico medioevale, all'animazione
per chi abbina alla cultura una cena a base di prodotti tipici.
Proprio per questo il Comune sinnico è stato insignito della
Bandiera arancione, significativa di turismo culturale di qualità,
dal Touring club italiano. Ma torniamo al nostro interlocutore: “Si,
anche in questa edizione della nostra “Estate”, dal 5 agosto al 3
settembre, i turisti sono arrivati soprattutto dal 10 alla fine
agosto. Con alcune serate, tuttavia, saltate per il maltempo. Abbiamo
notato, però, rispetto agli anni scorsi, che tutti i comuni si sono
attrezzati con loro iniziative e, quindi, che gli ospiti che venivano
anche 2-3 volte dal Metapontino adesso vengono una sola volta”. Non
sarà che il programma delle manifestazioni serali vada rivisitato
dopo tanti anni? Se si programma per quattro sere a settimana “Il
borgo racconta”, per due “La mandragiola”, e per una “Isabella
vivrà”, chi ha già visto nelle scorse edizioni queste
rappresentazioni non verrà certo a rivederle. Olivieri ha
concordato: “Si, la nostra formula accusa gli anni. Purtroppo,
l'anima del Parco era Ninì Truncellito, autore di due delle tre
commedie citate. La terza, “Isabella vivrà”, è mia. Ci servono
idee innovative. Al direttivo della Pro loco ne parleremo. Ci serve
qualche idea nuova da abbinare alla visita al centro storico ed al
castello, alle cene sotto le stelle, alla sempre gradita ed
apprezzata esibizione dei nostri menestrelli. Per questo vorrei
lanciare un appello a qualche autore a farsi avanti con proposte
culturali nuove in nome di Isabella Morra. Noi saremo ben lieti di
esaminarle per far si che “L'estate di Isabella 2017” abbia una
veste nuova per continuare ad attirare, in nome delle opere e della
tragica vita della nostra grande poetessa, sempre più visitatori”.
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