ALLE
18 INCONTRO COI FANS NELLA VILLA COMUNALE. ALLE 21.30 IN PIAZZA
HERACLEA
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 23.9.16
Policoro
diventerà “Una città per cantare” con il concerto, dalle ore
21.30, in piazza Heraclea, di uno dei cantautori più amati d'Italia,
Rosalino Cellamare, in arte Ron. “Una città per cantare”,
infatti, è sicuramente la canzone più famosa dell'artista che si
esibirà nel centro jonico capace di esordire a soli 16 anni, nel
1970, a Sanremo, insieme a Nada. Il concerto, voluto dalla civica
amministrazione, concluderà la seconda edizione de “Il cammino di
Policoro”. Il percorso culturale nei luoghi più importanti della
capitale del Metapontino coinvolgerà stasera il luogo simbolo della
nascita della città moderna, la piazza centrale della Policoro nata
dalla Riforma agraria. E prima del concerto, alle 18, Ron incontrerà
gli appassionati di musica nella villa comunale. Poi, l'esibizione
rientrante nel tour “La
forza di dire sì” in cui presenterà, in versione unplugged,
senza
amplificatori e senza strumenti elettronici, i suoi più grandi
successi e alcuni brani dell’omonimo album. Col disco, altresì,
con 24 duetti con grandi artisti della musica italiana e due inediti,
questo straordinario interprete della musica cosiddetta leggera
sostiene l'Aisla,
l'Associazione italiana che si occupa di ricerca sulla sclerosi
laterale amiotrofica. Ricordiamo che nel curriculum di Ron, dopo
l'esordio a Sanremo, c'è la
sua partecipazione, nel 1971, al Disco
per l’estate
con il brano “Il
gigante e la bambina”,
con un testo in parte censurato. La sua carriera come autore,
tuttavia, cominciò nel 1972 quando scrisse con Lucio Dalla la musica
di “Piazza
Grande”,
brano presentato poi a Sanremo dal compianto cantante bolognese.
Indimenticabili alcune sue canzoni: “Non
abbiam bisogno di parole”,
“Anima”,
“Joe
Temerario”,
“Vorrei
incontrarti fra cent’anni”,
“Attenti
al Lupo”.
E negli anni Novanta, Ron è riuscito a coronare un suo sogno: la
realizzazione di un suo studio di registrazione, l’Angelo
Studio.
Nel
2015 ha pubblicato la sua autobiografia “Chissà
se lo sai”,
edita da Piemme spa.
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