LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 8.3.19
POLICORO – Un avvocato
evasore residente in uno dei comuni dell'area Sinnica (da San Giorgio
Lucano a Nova Siri) è stato scoperto dagli uomini della Compagnia
della Guardia di finanza “Pistone”. A seguito di una verifica
fiscale nei confronti del professionista è emerso che egli aveva
nascosto al fisco introiti per oltre 360mila euro ai fini delle
imposte sui redditi rendendosi responsabile di un’evasione
dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) per 100mila euro. Il legale
è stato individuato nell’ambito dell’azione di monitoraggio sul
tessuto economico della circoscrizione di competenza della Compagnia
che, eseguita attraverso il ricorso alle banche dati in uso
all’amministrazione finanziaria, ha portato al riconoscimento di
significativi elementi di pericolosità fiscale nei suoi riguardi.
Così, l'attività di verifica condotta con l’ausilio di indagini
esperite in ambito nazionale, unitamente ad altri strumenti tipici
dell’azione di polizia economico-finanziaria, ha consentito di
operare la ricostruzione della posizione economica del “principe
del foro” facendo emergere una considerevole base imponibile
sottratta a tassazione superiore per oltre il 50 % di quella
dichiarata negli anni d’imposta 2015, 2016 e 2017. Insomma,
l'avvocato ha versato nei suoi conti correnti bancari somme, oltre
120mila euro in ognuno dei tre anni “vivisezionati”, di cui non
ha saputo dare conto nel suo confronto con le “fiamme gialle”.
Che, pertanto, hanno considerato quei soldi come incassati “in
nero”. Al termine dell'attività di indagine, ovviamente, è
seguita da parte degli uomini della Compagnia “Pistone” la
segnalazione al competente ufficio dell’Agenzia delle entrate per
l’avvio delle procedure di accertamento e di recupero dei compensi
sottratti dal soggetto in questione a tassazione.
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