ERA
VICEPRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE QUANDO IO ERO SINDACO DI SCANZANO JONICO,
NEGLI ANNI 1988- 1991. LA SUA VITA DEDICATA ALLA BASILICATA E ALLA PASSIONE
POLITICA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
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| GABRIELE DI MAURO, A SX, CON IL SEGRETARIO REGIONALE DEL PSI, LIVIO VALVANO |
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| IL PSI DI BASILICATA (1989) CON CLAUDIO MARTELLI. DI MAURO E' IL PRIMO A DESTRA |
E’ stato
il consigliere regionale Pasquale Cariello, che ringrazio, a mandarmi un
messaggio, alle17.35: “E’ morto Gabriele Di Mauro”. Ed è una di quelle notizie
che ti colpiscono. Si affastellano nella mente tutte le volte che hai avuto
rapporti con questa persona. E ricordi. E pensi. Non potevi non voler bene a
Gabriele. Socialista dal volto umano. Io ho fatto politica quando lui era alla
Regione. Lui vicepresidente della Giunta guidata da Gaetano Michetti, anni 1987- 1993, io prima
vicesindaco, 1983-1988 e poi sindaco, 1988 – 1991, di Scanzano Jonico.
Socialisti sino all’osso. Con il garofano sul petto e l’orgoglio dell’appartenenza
al PSI. La politica, allora, era per me la cosa più importante del mondo. Poi,
le vicissitudini della vita me ne allontanarono. Scoprii il giornalismo e me ne
innamorai. Non feci più tessere al partito dal 1993. L’anno in cui lui finì il
suo mandato da vicepresidente della Giunta. La diaspora socialista successiva a
tangentopoli mi allontanò ancora di più dalla politica. Lui no. Lui rimase
sempre attivo. Sempre vicino al partito, sia pur ridotto ai minimi termini. Ci
sentivamo, ogni tanto, per telefono. Alle campagne elettorali, soprattutto per
quelle amministrative dei Comuni del Metapontino, mi chiamava. Voleva sapere di
persone, alleanze, prospettive. Ma si rendeva conto del mio distacco dalle
lotte partitiche e lo rispettava. Mi seguiva nella mia attività giornalista,
prima per la Gazzetta del mezzogiorno e poi sulla pagina Facebook e sul blog. Ogni
tanto postava suoi commenti ai miei articoli. Gabriele un amico, un compagno,
un socialista. Condoglianze alla famiglia.
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