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mercoledì 31 maggio 2023

POVERE ACQUE LUCANE DECLASSATE! PASQUALE DE LUISE, SINDACO DI SPINOSO, IL COMUNE DELLA DIGA DEL PERTUSILLO, CHIEDE ALLA REGIONE UN TAVOLO DELLA TRASPARENZA, TIPO QUELLO SUL NUCLEARE (ITREC DI ROTONDELLA)

“COME SINDACO E COME AUTORITÀ SANITARIA PENSO CHE NON CI SIA PIÙ TEMPO DA PERDERE AVENDO BEN CHIARO SIA LA COMPLESSITÀ DEI FENOMENI IN ATTO, SIA I RISCHI SANITARI E LE EMERGENZE AMBIENTALI”. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE


FOTO GIORGIO SANTORIELLO FACEBOOK

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PASQUALE DE LUISE

FONTE PASQUALE DE LUISE 

OGGETTO: RICHIESTA CONVOCAZIONE TAVOLO TECNICO/CONFERENZA DI SERVIZI PERTUSILLO. Con la presente il sottoscritto Pasquale De Luise, Sindaco del Comune di Spinoso, Comune della Diga del Pertusillo (n. archivio DG Dighe 0722_) alla luce delle ultime campagne di indagini sulla qualità delle acque conseguenti alla parossistica fioritura algale che dura da mesi e del declassamento delle acque proposto da Arpab da A2 ad A3, chiede con urgenza la convocazione di un’assise che sia un tavolo tecnico propedeutico ad una conferenza di servizio sul modello di azione che la Regione Basilicata sta già perseguendo ad esempio sul caso Itrec di Rotondella.

In base ai dati acquisiti a mezzo stampa, sino al 2010 la Regione Basilicata, con Arpab ed Istituto Zooprofilattico di Foggia, convocava ciclicamente delle conferenze di servizi sullo stato di salute del Pertusillo e dei corpi idrici ad esso afferenti. Tali verbali non sono rinvenibili online su alcun sito istituzionale e dalle poche pagine rintracciabili sul web si evince già all’epoca uno scenario preoccupante che faceva presagire un peggioramento continuo.

Come Sindaco e come autorità sanitaria penso che non ci sia più tempo da perdere avendo ben chiaro sia la complessità dei fenomeni in atto, sia i rischi sanitari e le emergenze ambientali che le fioriture algali, oramai costanti, possono in alcuni casi provocare e che fortunatamente in questo caso gli esami tossicologici hanno escluso.

Non chiedo soluzioni immediate, ma è necessario elaborare una strategia comune, con un linguaggio ed un metodo comune, una condivisione in tempo reale dei dati come delle domande. E’ necessaria l’elaborazione di azioni sia di intervento ambientale a lungo termine, che di comunicazione e programmazione non solo istituzionale ma anche politica, coinvolgendo attivamente tutti gli stakeholders (istituzioni, comunità locali, associazioni ambientaliste).

Chiedo l’elaborazione di un piano strategico sul Pertusillo che porti ad un Accordo quadro con Programmi d’ Azione e di Obbiettivi con autorevolezza, credibilità, democrazia, partecipazione e trasparenza in tempi ragionevolmente veloci e con modalità inclusive.

Voglio rimarcare che il “Pertusillo” non è solo un serbatoio di accumulo, ma un Lago, una zona SIC (IT 9210143 LAGO PERTUSILLO), all’ interno del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, ZPS (Appennino Lucano, Valle Agri, Monte Sirino, Monte Raparo – Rete Natura 2000: IT9210271); è un santuario dell’acqua, un giacimento di biodiversità, è patrimonio di tutti, è immagine turistica e paesaggistica, è formidabile attrattore.

I danni di questo stato di cose del Pertusillo stanno impattando pesantemente sulle comunità locali che su di esso si affacciano e su di esso vorrebbero programmare ed investire oltre che sulle comunità che utilizzano le sue acque sia per irrigazione che per uso potabile.

Certo di un celere riscontro e della corresponsabilità istituzionale che tutti abbiamo nel preservare lo stato ecologico e sanitario del Lago di Pietra del Pertusillo, invio cordiali saluti.

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