SCANZANO JONICO. AVANTI LE INDAGINI SULL’ATTACCO SESSISTA A FELICETTA SALERNO, CANDIDATA SINDACA ED ORA CONSIGLIERA COMUNALE DELLA LISTA SIAMO SCANZANO

RISERBO ASSOLUTO DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI POLICORO SUL FOTOMONTAGGIO A SFONDO SESSUALE DIFFUSO L’8 MAGGIO SCORSO SUI SOCIAL. MA NON SI DISPERA CHE VENGA DATO UN VOLTO E UN NOME AL RESPONSABILE DELL’ATTACCO. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE 

FELICETTA SALERNO

DA SX: PASQUALE CARIELLO, FELICETTA SALERNO, FABIO MASSIMO SGARRINO

SCANZANO JONICO – Proseguono le indagini sull’attacco sessista a Felicetta Salerno, già candidata sindaca della lista Siamo Scanzano ed ora eletta consigliera di minoranza nel nuovo Consiglio comunale venuto fuori dalle amministrative del 14 e 15 maggio scorsi. Un fotomontaggio a sfondo sessuale, comprendente anche il candidato sindaco eletto primo cittadino Pasquale Cariello (Scanzano rinasce), fu diffuso sui social tra l’8 e il 9 maggio scorsi. Un fatto ignobile. Così, Salerno presentò formale querela contro ignoti nella Compagnia dei carabinieri dei Policoro. Ovviamente, sull’inchiesta aperta c’è il profondissimo riserbo degli investigatori che, dopo aver acquisto il fotomontaggio, hanno anche ascoltato persone informate dei fatti. Si cerca, in particolare, di ricostruire la “filiera” delle partenze e degli arrivi su computer e telefonini del fotomontaggio. Non si dispera, perciò, di poter dare un volto e un nome al o ai responsabili dell’attacco. Sull’ipotesi di reato, ovviamente, sarà il magistrato competente ad assumere le sue decisioni. Fermo restando l’individuazione dei responsabili, che hanno agito nell’ombra della “rete”, da parte degli uomini dell’Arma. A Felicetta Salerno, nella immediatezza del fatto di cronaca, arrivarono innumerevoli messaggi di solidarietà a cominciare da quelli dei suoi concorrenti, lo stesso Cariello e Fabio Sgarrino (Patto civico per Scanzano).