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giovedì 18 maggio 2023

POLICORO. NESSUNA TRACCIA DI MATTIA LAVIOLA. SENZA ESITO SINORA LE RICERCHE CONDOTTE DALLA PROTEZIONE CIVILE, DA VOLONTARI E DAI VIGILI DEL FUOCO

NELLA NOTTE SI CONTINUERÀ A CERCARE CON L’USO DI DRONI DOTATI DI TERMOCAMERE. SCHIERATO IL POSTO DI COMANDO AVANZATO DEI VIGILI DEL FUOCO. DA DOMANI MATTINA ENTRERANNO IN AZIONE I CANI E LE RICERCHE CON GPS. DI SEGUITO L'ENNESIMO AGGIORNAMENTO SULLA DIFFICILE GIORNATA VISSUTA NEL CENTRO JONICO  

MATTIA LAVIOLA




POLICORO – Nessun esito, sinora, delle ricerche di Mattia Laviola, lo studente 22enne di cui si sono perse le tracce dalle 10.30 di oggi. Senza esito, infatti, le battute nell’area del Bosco Pantano, alla foce del Sinni, dove era stato rilevato l’ultimo segnale del telefonino cellulare del giovane. Battute condotte da uomini della locale Protezione civile e da una squadra dei Vigili del fuoco. Proprio sull’azione del Comando avanzato installato nel piazzale antistante il centro visite dell’Oasi del WWF Bosco Pantano si fondono le speranze di ritrovare Mattia.  Anche nella notte, infatti, le ricerche continueranno con l’utilizzo di speciali droni provenienti da Bari dotati di termocamere per rilevare presenza di persone a terra. Da domani mattina, invece, entreranno in azione i cani che con il loro fiuto potrebbero essere decisivi per ritrovare del ragazzo di Policoro. Imponente, intanto, è lo schieramento messo su dal Comando dei Vigili del fuoco con numerosi mezzi e numerosi uomini. E ciò fa ben sperare nel ritrovamento di Mattia anche se la notte e la vastità del Pantano, all’incirca 400 ettari, popolato da animali vari, fa crescere l’ansia. L’auto del ragazzo, intanto, è ancora nel parcheggio antistante il WWF. Automobile lasciata aperta con le chiavi nel cruscotto. Alla predisposizione delle azioni di ricerca partecipa con una notevole forza di spirito il padre di Mattia, Andrea. Lui non dispera affatto di ritrovare sano e salvo il figlio. Tutta Policoro spera con lui.

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