MORRA, 47 ANNI, TRASFERITOSI
A PISTOIA DALLA BASILICATA,. HA LASCIATO LA MOGLIE E TRE FIGLI
ANTONIO MORRA (FOTO CORRIERE.IT) |
FOTO ANSA.IT |
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MORTO DOPO IL CONCERTO DEI SUBSONICA, ARRESTATO IL PRESUNTO AGGRESSORE
L'UOMO È ACCUSATO DI OMICIDIO PRETERINTENZIONALE: AVREBBE SFERRATO LUI IL PUGNO AL 47ENNE POTENTINO ANTONIO MORRA
E' stato identificato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto il presunto aggressore di Antonio Morra, il 47enne di Potenza, morto la sera di giovedì 11 aprile dopo il concerto dei Subsonica, a Firenze. L'accusa è di omicidio preterintenzionale: avrebbe sferrato lui il pugno che ha fatto cadere al suolo il lucano, provocandogli poi il trauma cranico risultato fatale. Morra, infatti, è morto poco dopo all'ospedale fiorentino di Careggi dove era stato trasportato in codice rosso.
Secondo una prima ricostruzione, basata anche sulle immagini riprese da una telecamera di videosorveglianza del Mandela Forum, il 47enne, che viveva a Pistoia e che era andato al concerto con la moglie, si trovava sulle scale esterne quando avrebbe avuto una lite con un gruppetto di persone, tutti operai e facchini addetti al montaggio e allo smontaggio dei palchi, e uno di questi gli avrebbe sferrato il pugno colpendolo alle spalle, all'altezza della testa.
Tutti e nove gli operai sono stati sentiti ieri in questura, dal pm Alessandro Piscitelli e dagli investigatori della squadra mobile fiorentina. Morra, originario di Potenza e da alcuni anni residente a Pistoia con la famiglia, lavorava come magazziniere. Lascia la moglie e tre figli: due maschi di 16 e 6 anni e una femmina di 9 anni.
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