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| FOTO GIANLUIGI LAGUARDIA |
FONTE GIANLUIGI LAGUARDIA FACEBOOK
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ARRIVEDERCI
ENZO NON DOVEVA FINIRE COSÌ C’ERAVAMO RIPROMESSI DI RIVEDERCI GRAZIE PER QUANTO DA TE FATTO PER TUTTI I LUCANI
PER CERCARE DI MIGLIORARE I NOSTRI TANTI DISSERVIZI SANITARI
PROCLAMATO LUTTO CITTADINO A VALSINNI PER L’EX CONSIGLIERE REGIONALE E
CAPOGRUPPO UDC ![]()
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“Tutto si può dire di me, ma io sono una persona leale e mi sono sempre battuto nella mia vita, nel sociale e nel mio impegno politico per migliorare i servizi sanitari e per essere sempre stato a disposizione di tutti coloro che avevano bisogno e che si rivolgevano a me come medico…”
Queste parole mi sono piombate nella notte più volte come se fosse stato solo ieri di quella lunga notte in allegria a Chianciano a volermi parlare di sé ed anche per chiarirci.
La crudele e improvvisa notizia nel corso della notte della morte di Vincenzo Ruggiero, (Enzo per tutti come preferiva farsi chiamare) mi ha addolorato e costernato molto, soprattutto dopo aver appreso alcuni particolari tutti ancora da capire se rispondono come da voce di popolo ed anche in ambienti sanitari a verità.
Si, per chi come me ha avuto modo di conoscere, confrontarmi, incazzarmi e anche divertirmi insieme ad Enzo, sono rimasto profondamente rammaricato per la sua morte e per quanto accadutogli, che necessita ora verità per accertare anche eventuali irresponsabilità.
Con Enzo, per la verità dopo i trascorsi insieme nell’UDC, durante la sua attività di Consigliere Regionale, ci eravamo persi di vista: non avevamo più il piacere di ritrovarci anche a Roma, o come quella intera notte passata insieme al Congresso di Chianciano, ritrovandoci goliardicamente soli noi due insieme per divertirci e per parlarmi di lui e della sua vita sociale.
Si, ebbi modo in quella notte dopo una affettuosa e lunga stretta di mano guardandoci negli occhi e sorridendoci contestualmente per mettere da parte qualche mia incomprensione sul suo impegno politico che gli avevo sempre contestato, per capire che Enzo aveva posto al centro del suo impegno sociale sempre prima la sua attività e missione professionale di medico al servizio della gente e di tutti i lucani.
Tante le sue battaglie per migliorare i servizi sanitari soprattutto nel metapontino e nella sua zona di Valsinni e dintorni, con il Distretto sanitario di Tursi, il miglioramento dei servizi per l’Ospedale di Policoro, di Tinchi e di tutte le strutture di base delle Guardie Mediche della provincia di Matera e di Potenza,
C’eravamo ritrovati poi durante la difficile fase dell’Emergenza Covid-19, aggiornandomi telefonicamente quasi ogni giorno e pregandomi di denunciare e di consigliare giornalisticamente tutto quello che era necessario fare per non lasciare mai soli e con ulteriori disagi e disservizi i nostri malati in quei difficilissimi momenti,
A Natale, il suo ultimo e piacevolissimo messaggio di Auguri che mi aveva voluto inoltrare a dimostrazione della reciproca stima e della sincera e leale amicizia che era nata in quella notte del 2009 proprio a Chianciano, in un luogo in cui ciascuno di noi due si era ritrovato attorniato da tanta gente bella e socievole di altre realtà, che avevano manifestato tutto il loro piacere a intrattenersi a parlare con noi due argomentando su tutto.
Perché con Enzo, per il suo modo e per il suo simpatico carattere di compagnone era davvero piacevole parlare di tutto e riusciva a incuriosire e colpire tutti rapidamente.
La vita, caro Enzo, non ha un tempo per tutti.
E’ davvero così tutto assurdo.
Non ho più parole.
Credimi in queste ore tra la costernazione generale, voglio stringermi con la preghiera intorno al dolore della tua amata moglie, dei tuoi figli, dei tuoi familiari, dei tanti amici e della gente che ti voleva bene e che ti stimava molto ed era riconoscente del tuo impegno professionale e sociale per tutti noi.
Non mi girerò dall’altra parte sappilo e stanne certo e cercherò di appurare nei prossimi giorni fino in fondo per capire se si poteva evitare anche tutto questo strazio di portati fuori a circa 200 km in ambulanza.
Io so bene io cosa si può provare avendone percorsi circa 1.000 km nel 2010 col femore rotto per arrivare in ambulanza privata a salvare mio padre fino a Cortina d’Ampezzo.
Anche in quella circostanza con tutti i rischi che mi ero assunto io in prima persona, scappando via a causa della disorganizzazione dei servizi sanitari qui in Basilicata,
Fa buon viaggio Enzo, vola sempre più in alto e proteggi i tuoi cari, lo sappiamo bene in tanti che sei stato una persona leale sempre con tutti.
Grazie di cuore a te per quanto hai fatto per i tanti lucani che ora ti piangono increduli.
Grazie per la stima e per la tua considerazione: sei stato anche tu una
“persona di assoluto valore, di valori e di innato talento…” altrimenti non
potevano essere Amici ![]()
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P.S. I FUNERALI di Enzo si svolgeranno domani, domenica 9, alle ore 15.30 a Bernalda, nella Chiesa dei Santi Medici.
A VALSINNI IL SINDACO HA PROCLAMATO IL LUTTO CITTADINO
GIANLUIGI LAGUARDIA


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