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sabato 27 aprile 2024

LA STORIA. NICOLA MONTESANO, IL SINDACO PARTIGIANO. L’INDIMENTICATO PRIMO CITTADINO DI POLICORO COMBATTÈ IL FASCISMO NELLA 43ESIMA BRIGATA MARIO TALICE

UN ASPETTO INEDITO DELLA VITA DI UNO DEI FONDATORI DELLA CITTÀ DEL METAPONTINO MESSO IN RISALTO NEL VOLUME “RACCONTARE L’ANTIFASCISMO A ROTONDELLA”, IL PAESE DI CUI ERA ORIGINARIO, PUBBLICATO DAL CIROLO ARCI LA TARANTOLA. UN VOLUME CHE PRESTO SARÀ PRESENTATO PROPRIO A POLICORO 

NOSTRA NOTIZIA ESCLUSIVA. RIPRODUZIONE RISERVATA © COPYRIGHT FILIPPO MELE

FOTO PEPPINO MOLINARI

FOTO CIRCOLO ARCI LA TARANTOLA


FOTO PEPPINO MOLINARI

POLICORO – Ecco un aspetto inedito o poco conosciuto della vita di Nicola Montesano, primo sindaco della città jonica e unanimemente riconosciuto come uno dei padri del comune nato con la riforma fondiaria. Montesano, infatti, è stato partigiano negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale prima di ritornare a Rotondella, dove faceva il calzolaio, e poi di trasferirsi a Policoro. Un aspetto della vita dell’ex primo cittadino, scomparso a 66 anni il 17 agosto del 1988, messo in risalto dai giovani del Circolo Arci “La tarantola” nel volume “Raccontare l’antifascismo a Rotondella. Appunti per una storia dei confinati a Rotondella e degli antifascisti rotondellesi”. Ebbene, in questo volume, che presto sarà presentato proprio a Policoro, una intera pagina, la 41, corredata da una foto, è dedicata a Montesano.

Eccovi il testo: “Nicola Montesano, figlio di Fabiano e Laura D’Alessandro, nasce il 22 gennaio 1922 a Rotondella (MT) dove risiede in via Amedeo 16. Di professione prima calzolaio e poi manovale, si sposa con Teresa Giovinazzo. Partecipa alla seconda guerra mondiale in quanto soldato di fanteria. Aderisce alla Guardia Nazionale Repubblicana (GNR), la più consistente della milizia istituita dalla Repubblica Sociale Italia nata dall’Unione della MVSN (Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale), dei Carabinieri e della PAI (Polizia dell’Africa Italiana), con iniziali compiti di ordine pubblico e controllo del territorio che, in realtà, ben presto si tramutarono in repressione delle forze partigiane. La sua appartenenza a questa milizia è datata dal 2 luglio al 2 settembre 1944 quando diventa partigiano della 43esima Brigata Mario Talice, aggregata alla 11esima divisione autonoma Patrio, una piccola unità partigiana autonoma con la quale ha operato in Piemonte. Dopo la guerra emigra a Montalbano Jonico (di cui faceva parte l’allora frazione di Policoro, ndr) nel 1952. Nelle prime elezioni di Policoro (divenuto Comune autonomo, ndr), il 6 novembre 1960, è eletto consigliere nelle file della Democrazia Cristiana. Il Consiglio comunale che si insedia il 20 novembre dello stesso anno, lo elegge sindaco diventando così il primo sindaco della storia del comune di Policoro. Muore a Policoro il 17 agosto del 1988”.

Sin qui la ricerca del Circolo Arci. Sugli altri aspetti della vita di Montesano, sindaco DC di Policoro nel 1960 e poi dal 1970 al 1973 e dal 1981 al 1985 conseguendo sempre la maggioranza assoluta in Consiglio comunale fino al 17 agosto 1988 quando morì, mentre era in carica, ripubblico il mio post del 18 agosto del 2022 in cui ho riportato integralmente uno scritto dell’on Peppino Molinari dedicato proprio al grande sindaco di Policoro.

FONTE FILIPPOMELE.BLOGSPOT.COM

18 AGOSTO 1022

POLICORO. TRENTACINQUE ANNI FA LA MORTE DI NICOLA MONTESANO, PRIMO SINDACO DELLA CITTÀ JONICA. IL RICORDO DI UN “CONVINTO DEMOCRISTIANO” DELL’ON. PEPPINO MOLINARI

L’EX PARLAMENTARE HA TRACCIATO UN PROFILO DEL PRIMO CITTADINO CHE COSTRUÌ NELLA RIFORMA FONDIARIA LA CITTÀ DEL FUTURO. MOLINARI: “QUEST’ANNO AVREBBE COMPIUTO 100 ANNI. INVECE IL 17 AGOSTO DEL 1988 MORÌ LASCIANDO NELLO SCONFORTO NON SOLO LA FAMIGLIA, POLICORO, L’INTERA BASILICATA”. LA PROFEZIA DEL GIORNALISTA NICOLA BUCCOLO. L’INTERVENTO INTEGRALE, CORREDATO DALLE FOTO CHE PUBBLICHIAMO, DELL'ON. MOLINARI e’ leggibile cliccando sul seguente link   https://filippomele.blogspot.com/2022/08/policoro-trentacinque-anni-fa-la-morte.html .

ROTONDELLA. “SOGIN RINUNCIA ALLE INDAGINI AMBIENTALI SULLA CONDOTTA DI SCARICO”. LA DENUNCIA DI COVA CONTRO

“LA SOCIETÀ DI STATO DEVE DIRCI COSA C’È NELL’ITREC DELLA TRISAIA E SOTTO. L’UFFICIO AMBIENTE DELLA PROVINCIA DEVE INDIVIDUARE LA SORGENTE CONTAMINANTE”. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE  

ROTONDELLA. ITREC DELLA TRISAIA (FOTO COVA CONTRO)
 

FONTE COVA CONTRO.ORG

SOGIN RINUNCIA ALLE INDAGINI AMBIENTALI SULLA CONDOTTA DI SCARICO

DI GIORGIO SANTORIELLO

Di seguito alleghiamo la nota di marzo, in cui Sogin, in soldoni, dice di dover rispettare dei vincoli di bilancio e che tanto, forse troppo – ndr, è stato speso dall’azienda per le indagini ambientali sugli sforamenti di falda lungo il tracciato della condotta di scarico a mare, che attraversa terreni non di Sogin.

Clicca su risposta-regione-Basilicata-27-03-2024Download

Troppe cose non tornano dell’atteggiamento di Sogin: l’apposizione del segreto sui reali dati di posizionamento della condotta; il restringimento del ventaglio di contaminanti da ricercare; il dare la colpa sempre ad altre attività o al fondo naturale o all’intromissione del cuneo salino etc etc

Questo atteggiamento non fa onore a Sogin, che invece all’interno della sua area, l’Itrec, dopo quasi un decennio non ha ancora trovato la o le sorgenti contaminanti, eludendo domande ed indagini, apponendo segreti e silenzi. Strano leggere di Sogin per sprechi, consulenze ed altre anomalie e poi invocare la sobrietà sulle indagini ambientali.

Noi continueremo a pressarli in tutte le sedi, Sogin deve dirci cosa c’è nell’Itrec e sotto. Ora in questo marasma la palla passa all’Ufficio Ambiente della Provincia che deve individuare la sorgente contaminante, cosa mai fatta sino ad oggi, pena il “non buon andamento del processo amministrativo” come riporta la delibera regionale sottostante del 18 aprile 2024.

Clicca su Documento_Principale-6Download .

CENTO DONAZIONI DI SANGUE! PER DUE! IL BELLISSIMO TRAGUARDO E’ STATO RAGGIUNTO, INSIEME, DALLE SORELLE GEMELLE LUCIA E ROSA MINONNI

ED E’ STATA FESTA GRANDE NELLA FAMIGLIA DELL’ASSOCIAZIONE GIVE LIFE FIDAS DI SCANZANO JONICO E DELLA BASILICATA


LUCIA MINONNI

ROSA MINONNI

FONTE ASSOCIAZIONE GIVE LIFE FIDAS

100 Donazioni! Un grande traguardo raggiunto oggi 26 Aprile 2024 da Lucia e Rosa Minonni, risultato ottenuto dall’insieme di amore, dedizione, passione e tanta voglia di offrirsi agli altri. Lucia e Rosa, volontarie storiche dell’associazione Give Life Fidas Scanzano impegnate nel divulgare e promuovere il grande gesto del dono ed esempio per tanti che in questi anni si sono avvicinati alla nostra associazione.

È grazie a persone come Lucia e Rosa, che mettendo in circolo la bellezza del dono che possiamo garantire cure agli ammalati che sono appesi a questo gesto anonimo volontario e gratuito. Se ognuno di noi riuscisse a trasmettere il grande gesto del dono e a coinvolgere amici, conoscenti, riusciremmo a dare grande impulso alla raccolta, che specie nei mesi estivi rischia di calare.

Donare sangue è sempre una buona idea. Non è possibile ricreare sangue in laboratorio quindi la donazione spontanea è l’unico modo per metterlo a disposizione di chi ne ha bisogno. Questo gesto d’amore inoltre, ha ricadute positive anche sulla nostra salute.

Perciò rinnovo l’invito a quanti siano in buona salute a donare del tempo per un gesto nobile quale la donazione di sangue.

Un ringraziamento particolare va oltre che alle nostre super donatrici Lucia e Rosa, anche ai volontari dell'associazione Give Life Fidas, ma soprattutto ai tanti donatori sempre pronti a rispondere "presente" alle nostre chiamate per sostenere i trasfusionali della regione.

IL PRESIDENTE  

DOMENICO SARUBBI

venerdì 26 aprile 2024

TV. ANNA ED AGNESE, DA GROTTOLE, SUPERSFORTUNATE AD AFFARI TUOI, RAI 1

SOLO 5 EURO NEL LORO PACCO NEL GIOCO CONDOTTO DA AMADEUS 



“E’ stata la partita più sfortunata negli ultimi tempi ad Affari Tuoi”. Così, Amadeus ha sintetizzato la partecipazione di Anna, da Grottole, al programma di Rai 1. E partita sfortunata è stata dall’inizio, con i primi pacchi tutti rossi, sino alla fine. Nel suo pacco, il numero 1, infatti, cambiato dal 16 iniziale, Anna, accompagnata dalla sorella Agnese, ha trovato solo 5 euro. Nell’altro finalista, invece, il n. 2, di euro ce n’erano 30mila. Ma così va la ruota della fortuna. Tuttavia le due sorelle lucane hanno riscosso successo per la loro simpatia. Anna è stata pacchista per ben 22 puntate prima di diventare concorrente. Ma non era serata. Peccato!

ANCORA UN INCIDENTE MORTALE IN BASILICATA. FUORI STRADA CON UN FURGONE. MUORE UN UOMO DI 65 ANNI

SUL POSTO VIGILI DEL FUOCO, 118, CARABINIERI. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

Un uomo di 65 anni, di Palo del Colle (BA), è morto dopo essere uscito di strada con il furgone che guidava lungo la strada provinciale 123, in località Ponte Pozzillo, in territorio di Tolve.   

Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuocodel comando provinciale di Potenza, per un totale di 7 unità con una autopompa ed una autogrù, il 118 ed i carabinieri. Per l’uomo alla guida del mezzo, però, non c'è stato nulla da fare. 

 In corso gli accertamenti degli uomini dell’Arma per condurre gli accertamenti sula dinamica dell'incidente. 

LOTTA ALLA CRIMINALITÀ IN BASILICATA. SI CORRE AI RIPARI. VIDEOSORVEGLIANZA CON TELECAMERE A LETTURA TARGHE PER LA SICUREZZA URBANA. SI’ AI PROGETTI DI 46 COMUNI

L’ELENCO SARÀ TRASMESSO AL MINISTERO DELL’INTERNO CHE STILERÀ UNA GRADUATORIA NAZIONALE SULLA BASE DELL’INDICE DI DELITTUOSITÀ E DELLA QUOTA DI COFINANZIAMENTO PROPOSTA DA OGNI ENTE. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE CON LA LA LISTA DEI COMUNI INTERESSATI 

IL COMITATO PROVINCIALE DI POTENZA PER L'ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA

FOTO SICETELECOM.IT

FOTO SETIK.BIZ
FONTE UFFICIO STAMPA PREFETTURA DI POTENZA

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO SUI FONDI DI SICUREZZA URBANA PER L’INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA

PARERE FAVOREVOLE DEL COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA PER TUTTI I PROGETTI CANDIDATI DA 46 COMUNI

Questa mattina, nella Sala Italia del Palazzo del Governo, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha presieduto il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunito per l’esame e l’approvazione dei progetti di videosorveglianza candidati da 46 Comuni della provincia di Potenza sui Fondi di Sicurezza Urbana del Ministero dell’Interno, per l’annualità 2023-2024.

Alla riunione hanno preso parte, oltre ai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il dirigente della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato per la Basilicata, il Presidente della Provincia, il Sindaco della Città di Potenza ed i Sindaci e Commissari dei Comuni coinvolti (Abriola, Acerenza, Anzi, Atella, Avigliano, Balvano, Baragiano, Barile, Carbone, Castelluccio Inferiore, Castronuovo di Sant’Andrea, Chiaromonte, Corleto Perticara, Filiano, Forenza, Francavilla in Sinni, Ginestra, Grumento Nova, Lagonegro, Lauria, Lavello, Maratea, Marsicovetere, Montemilone, Montemurro, Noepoli, Palazzo San Gervasio, Pietragalla, Pignola, Rapolla, Rionero in Vulture, Rivello, Roccanova, Ruoti, San Costantino Albanese, San Fele, San Severino Lucano, Sant’Angelo Le Fratte, Sant’Arcangelo, Savoia di Lucania, Spinoso, Tito, Trecchina, Vaglio Basilicata, Venosa e Vietri di Potenza).

Delle 46 richieste avanzate, 29 hanno ripreso progettualità già candidate e non finanziate su precedenti annualità, mentre le restanti 17 hanno riguardato nuovi progetti. Le proposte, illustrate durante la riunione dai Sindaci, in alcuni casi hanno puntato a rafforzare e modernizzare le reti già esistenti, con apparecchiature tecnologicamente più avanzate, in altri a realizzare un sistema di videosorveglianza ex novo.

Tutti i progetti sono stati oggetto di una puntuale valutazione tecnica da parte del rappresentante della Zona Telecomunicazioni e delle Forze dell’Ordine. I 17 nuovi progetti sono stati, inoltre, preceduti dalla sottoscrizione con i Sindaci, nei giorni scorsi, dei “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana”.

“Il numero delle candidature pervenute è significativo - ha dichiarato il Prefetto Michele Campanaro - e testimonia una nuova e condivisa sensibilità degli Amministratori locali verso i temi della sicurezza in generale e di quella urbana in particolare, come dimostrano anche le importanti indicazioni che stanno venendo dal nuovo ciclo dei Comitati itineranti per l’ordine e la sicurezza pubblica avviato da inizio di quest’anno, per un confronto diretto sul territorio con i Primi cittadini della provincia”.

Nel corso della riunione, è stata, inoltre, evidenziata la necessità, in caso di superamento del primo step¸ che le nuove telecamere a rilevamento targhe, siano collegate al Sistema Controllo Nazionale Targhe e Transiti – SCNTT, per una efficace interazione con le Sale operative delle Forze di Polizia.

Il Comitato ha, quindi, espresso parere favorevole per tutti i 46 progetti che verranno immediatamente trasmessi al Ministero dell’Interno per la redazione della graduatoria nazionale, utile ai fini dell’ammissione ai finanziamenti.

“L’approvazione odierna - ha concluso il Rappresentante del Governo - è un primo, essenziale passo per consentire ai Comuni di avvalersi della preziosa opportunità offerta dal Ministero dell’Interno. Ma a prescindere dall’esito della procedura ministeriale - che prevede la formazione di una graduatoria nazionale sulla base dell’indice di delittuosità comunale e della quota di cofinanziamento proposta dall’Ente - l’invito agli Amministratori locali della provincia è di proseguire con convinzione sulla strada intrapresa. Infatti, il rafforzamento degli strumenti attuativi della sicurezza urbana, con il ruolo di primissimo piano dei sistemi di videosorveglianza, risulta assolutamente decisivo per consolidare la percezione di sicurezza dei cittadini, con positive ricadute sulla convivenza civile e sulla coesione sociale delle comunità locali”.

UN ULTRACENTENARIO AL GIORNO, QUASI, IN BASILICATA. FESTA PER I 101 ANNI DI NONNA MARIA CARMELA SABIA

DI SEGUITO LA NOTIZIA, CON NOTE BIOGRAFICHE DELLA NUOVA OVER 100 LUCANA

MARIA CARMELA SABIA (FOTO VULTURENEWS.IT)

La Comunità di Maschito ha festeggiato la Sig.ra Carmela che ha tagliato il rilevante traguardo dei 101 anni. Ne ha dato notizia il sito di informazione vulturenews.it aggiungendo che Maria Carmela Sabia è nata a Paoladoce (frazione di Avigliano) il 24.04.1923.

Successivamente si è sposata a Maschito e lì si è trasferita all’età di 20 anni, trascorrendo tutta la sua vita. Ha 2 figli, Pietro e Donato, 3 nipoti e 4 pronipoti.

Nonna Carmela ha festeggiato il suo compleanno, a Venosa, con tutta la sua famiglia.