SILVIO SALERNO |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
POLICORO – “Il Real Metapontino ha meritato la vittoria, sia pure di misura, 2-1, a Filiano, contro il Vitalba. Il risultato finale è stato quello giusto ed ha rispecchiato i valori in campo”. Lo ha detto commentando il successo della sua squadra il portiere degli jonici, Silvio Salerno. Il numero 1 nato nella città dei Sassi, oltretutto, ha una particolarità che si addice al ruolo: è laureato in legge. Già. Un avvocato a difesa della porta della formazione allenata da mister Pino Viola. Avvocato che è l'unico calciatore del Real 2017-2018 che ha giocato tutte le partite del campionato, dal 1' a 90' minuto. Un record interno. Insomma, Salerno, arrivato in estate, ha vinto la concorrenza di un uomo di esperienza come Antonio De Gennaro, ed è diventato inamovibile. Un primato meritato? “Io cerco di fare sempre il mio meglio e di allenarmi con impegno e serietà. La presenza di Antonio è una sorta di sprone. Per me è un onore potermi allenare con lui”. Già. Ma da dove arriva, calcisticamente parlando, il nostro interlocutore? “Arrivo dagli allievi con il Cagliari e la primavera col Bari. Quindi, il primo campionato a Terlizzi, nell'Eccellenza pugliese; la serie D con la Casertana ed il Nardò, nell'anno 2011-2012. Poi la decisione di privilegiare lo studio e di laurearmi. Il calcio è la mia passione ma non può essere il mio futuro. E dopo Nardò il ritorno a Matera, nello Sporting, in Promozione, con il passaggio Eccellenza per altri due anni. E da questa stagione eccomi al Metapontino, società e compagine in cui mi trovo veramente bene”. Ma, archiviato il successo con il Vitalba, quale sarà il futuro del Real? Salerno: “La squadra ha trovato la sua fisionomia. Vogliamo salvarci al più presto. E scalare il massimo delle posizioni possibili in classifica generale”.
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