LA ZONA INTERESSATA AL DIVIETO DI PRELIEVO, CAPTAZIONE, ATTINGIMENTO E USO DELLE ACQUE NELL’AREA MINERARIA DI IDROCARBURI POZZO MASSERIA PETRULLA 1 NON È QUELLA DI MADONNELLA (DELLA ORDINANZA PRECEDENTE E DI UNA ANALOGA DEL SETTEMBRE 2020) MA UNA EX NOVO, DENOMINATA “PORCHERECCIA”. DI SEGUITO LA NUOVA ORDINANZA INTEGRALE
FONTE CITTÀ DI POLICORO
PROT. 14603 POLICORO, LÌ 09.05.2023
ORDINANZA N. 10108
OGGETTO: DIVIETO DI PRELIEVO, CAPTAZIONE, ATTINGIMENTO ED UTILIZZO ACQUE NELL’AREA MINERARIA DI IDROCARBURI POZZO MASSERA PETRULLA 1 IN AGRO DI POLICORO. RETTIFICA ED INTEGRAZIONE ORDINANZA SINDACALE N. 10104 DEL 28.04.2023.
ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE IN MATERIA AMBIENTALE E SANITARIA.
IL SINDACO
PREMESSO CHE:
- con nota del 26/04/2023, acquisita al protocollo generale di questo ente al n. 13111 in pari data, l’ASM – Servizio Igiene Ambientale – comunicava che in virtù della diffida da parte della Regione Basilicata indirizzata alla Società “Gas Plus S.r.l.”, si aveva contezza documentale, attraverso l’acquisizione di rapporti di prova, circa la presenza nella falda di Cromo VI esavalente e cloroformio nell’area mineraria di idrocarburi Pozzo Masseria Petrulla 1 in agro di Policoro, località “Porchereccia” distinta in catasto al foglio di mappa n. 15 , particelle nn. 794 (parte), 59 (parte), 962 (parte), id “3568”, nome pozzo “Masseria Petrulla 001” – Anno di perforazione “2001”, a scopo esplorativo, con esito “Sterile”, escavato ad una profondità di “1.036”, del Titolo Minerario” - Concessione di Coltivazione” “POLICORO” - Operatore SPI – a terra “Coordinate 40°11’38,27” 04°11’38,92 E”, chiuso minerariamente nel 2003 ma tutt’ora incidente nel territorio agricolo vocato alle produzioni agricole di pregio, e che necessitava, in ottemperanza al principio della massima precauzione di emettere un provvedimento contingibile e urgente per dare impulso all'azione di prevenzione e tutela della salute degli utilizzatori diretti ed indiretti (tramite alimenti) di acqua proveniente dai pozzi privati presenti nella zona;
- in data 28/04/2023 si emetteva Ordinanza Sindacale n. 10104 in qualità di autorità sanitaria locale;
CONSIDERATO CHE:
- a seguito di istruttoria dell’ente si evidenziava che le coordinate fornite dall’ASM con nota del 26/04/2023, acquisita al protocollo generale di questo ente al n. 13111 in pari data, non individuano la corretta posizione del pozzo denominato “Masseria Petrulla 001”;
- che l’ufficio ha provveduto alla esatta determinazione delle coordinate geografiche del pozzo di che trattasi e specificatamente: 40° 11' 41.20" N, 16° 38' 47.58" E
- che nella ordinanza Sindacale n. 10104 del 28/04/2023 sono stati indicati erroneamente quali destinatari, tra gli altri, i residenti e titolari di aziende presenti nelle zone adiacenti le vie S.Pellico, S. Valicenti, L. Romeo e Viale Matera (già interessati dalla precedente Ordinanza n. 5976 del 30/09/2020);
RITENUTO, per quanto sopra esposto, dover rettificare la Ordinanza Sindacale n. 10104 del 28.04.2023, nei termini sopra esposti indirizzandola ai proprietari delle particelle rientranti nel raggio di metri 200,00 dal punto identificato con le coordinate geografiche 40° 11' 41.20" N, 16° 38' 47.58" E;
VISTI:
- l'art. 50, commi 4 e 5 e l'art. 54 del Decreto Legislativo n. 267/2000;
- il Testo Unico Leggi Sanitarie, approvato con Regio Decreto 27.07 .1934, n. 1265, in particolare il Titolo 111, capo IV;
- il Decreto Ministeriale 12.06.2003, n. 185;
- le Linee Guida dell'O.M.S. sulle acque (ed. 2011);
- il Decreto Legislativo 02.02.2001, n. 31 e s.m.i.;
- il Decreto Legislativo 03.04.2006, n. 152 e s.m.i.;
RITENUTO necessario l'emissione di un'ordinanza da parte del Sindaco del Comune di Policoro, che preveda l'adozione delle seguenti misure cautelative per il tempo necessario alla risoluzione della problematica;
ORDINA
1. Rendere la premessa parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. È fatto IMMEDIATO DIVIETO, a chiunque:
a) l'attingimento di acqua per scopi idropotabili dai pozzi privati presenti nel territorio interessato dall'inquinamento in argomento;
b) ai proprietari e/o agli aventi causa, a qualsiasi titolo, dei pozzi interessati dalla contaminazione in argomento di utilizzare l'acqua emunta dagli stessi per fini idropotabili (per bere, per usi alimentari, preparare bevande, per la cura del corpo, a causa delle possibilità di ingestione e/o inalazione, per la preparazione o la cottura di alimenti) nonché a scopo agricolo/irriguo sulle colture utilizzate a fini alimentari;
c) nel raggio di 200 (duecento) metri dall'area interessata, inoltre, l'escavazione di nuovi pozzi e perforazioni nel sottosuolo che si attestino al di sotto del livello statico della falda idrica, al fine di limitare il propagarsi dell'inquinamento rilevato, salvo in situazioni di particolare necessità che dovranno essere oggetto di specifici studi, atti ad escludere il rischio di interferenze dell'opera stessa rispetto alla contaminazione dell'acquifero. Sono escluse da tale divieto le attività di indagine che si renderanno necessarie per approfondire la problematica in questione;
3. La presente ordinanza esplicherà la sua efficacia fino ad avvenuta realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica dell'area e, a bonifica effettuata, alla dimostrazione della conformità dell'acqua ai parametri di legge in materia di acque per uso umano;
4. Di riservarsi le consequenziali azioni, di concerto con gli organi competenti, all'esito degli interventi che saranno eseguiti;
5. Di apporre, a cura del Comune di Policoro, apposita cartellonistica, sull’area inquinata.
DEMANDA
agli organi di polizia, la vigilanza, il controllo e la verifica del rispetto della presente ordinanza, nonché l'adozione dei provvedimenti di competenza.
DISPONE
rettificare la Ordinanza Sindacale n. 10104 del 28.04.2023, come segue:
- di individuare le esatte coordinate del pozzo denominato “Masseria Petrulla 001” nelle eseguenti: 40° 11' 41.20" N, 16° 38' 47.58" E;
- indicare quali destinatari del provvedimento di divieto di cui sopra i proprietari delle particelle rientranti nel raggio di metri 200,00 dal punto identificato con le coordinate 40° 11' 41.20" N, 16° 38' 47.58" (il cui elenco è conservato agli atti d’ufficio) in luogo dei residenti e titolari di aziende presenti nelle zone adiacenti le vie S.Pellico, S.Valicenti, L. Romeo e Viale Matera, come riportate all’elenco richiamato dall’ordinanza n. 10104 del 28/04/2023 (anch’esso agli atti d’ufficio);
- che la presente ordinanza sia notificata a mezzo PEC a:
- GAS PLUS ITALIANA S.R.L. Via Nazionale, 2, 43045 Fornovo di Taro (PR)
gasplusitaliana@legalmail.it
- Al Direttore Generale ASM - Via Montescaglioso- 75100 Matera
segreteria.direzione@asmbasilicata.it
- Al Direttore Sanitario dell'ASM - Via Montescaglioso- 75100 Matera
giuseppe.magno@asmbasilicata.it
- Al Direttore f.f. del Dipartimento di Prevenzione di Salute Umana ASM Matera
VNola@asmbasilicata.it
- All'A.R.P.A.B. - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale
protocollo@pec.arpab.it
- Alla Regione Basilicata -Ufficio Economia Circolare, Rifiuti e Bonifiche
ufficio.controllo.ambientale@cert.regione.basilicata.it
- Al Presidente delle Regione Basilicata
presidente.giunta@cert.regione.basilicata.it
- Alla Provincia di Matera- Settore Ambiente Via Ridola n.60- 75100 Matera
provincia.matera@cert.ruparbasilicata.it
- Al Presidente della Provincia di Matera
presidente@cert.provincia.matera.it
- Alla Prefettura di Matera - Piazza Vittorio Veneto n. 1 - 75100 Matera
protocollo.prefmt@pec.interno.it
- Al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Direzione Generale Infrastrutture e Sicurezza (IS) Sezione UNMIG dell'Italia Meridionale - Divisione VIII Piazza Giovanni Bovio, 22 - Napoliunmig.napoli@pec.mase.gov.it
- Alla Regione Carabinieri Forestale "Basilicata" Gruppo Matera
fmt42659@pec.carabinieri.it
- Al Direttore Generale - Direzione Generale dell'Ambiente, del Territorio dell'Energia
dg.ambiente.energia@cert.regione.basilicata.it
- Al Comandante Polizia Locale - Sede
e pubblicata all'Albo Pretorio del Comune e sul sito istituzionale dell'Ente Comunale.
AVVERTE
che la presente ordinanza potrà essere impugnata con ricorso proposto innanzi al TAR di Basilicata entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di notifica e/o di pubblicazione all'Albo Pretorio on-line ovvero alternativamente, mediante ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 (centoventi) decorrenti dalle medesime date.
Dalla residenza municipale, addì 09/05/2023
Il Sindaco
F.to Avv. Enrico BIANCO
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