IN AZIONE SOGGETTI CON ACCENTO NAPOLETANO. DOVE? LA
RISPOSTA È NELLA SEGUENTE NOTIZIA
FOTO GIGLIONEWS.IT |
IL PROCURATORE FRANCESCO CURCIO, IL 6 OTTOBRE SCORSO, IN CONFERENZA STAMPA DOPO L'ARRESTO DI DUE TRUFFATORI CAMPANI (FOTO ANSA.IT) |
POLICORO – “Pronto, suo figlio ha fatto un incidente stradale. E’ in ospedale. Qui c’è l’avvocato. Bisogna affrontare subito il problema”. E l’anziana donna che ha ricevuto la telefonata scoppia a piangere pensando alla figlia. La cornetta passa al marito: “Venga subito in questo posto perché c’è il legale. Porta i soldi. Tremila euro”. In quel momento, però, in una casa invasa dalla paura e dal panico, arriva proprio il figlio che avrebbe avuto l’incidente stradale. Comprende subito quel che sta accadendo e chiama i carabinieri. Che si mettono alla ricerca dei malviventi con accento tipicamente napoletano. Ma questi malviventi, di sicuro, hanno un “palo” del posto. Come fanno a conoscere i numeri fissi di telefono delle famiglie? Come fanno a sapere che i due anziani hanno un figlio o una figlia? C’è la “mano” di soggetti che conoscono il territorio. E tornano alla mente le parole del procuratore della Repubblica di Potenza, Francesco Curcio, sceso personalmente in campo contro le odiose truffe agli anziani: “il fenomeno è sempre più incalzante e quindi è necessario che si educhino le potenziali vittime".
In caso di richieste di soldi da parte di estranei chiamare subito il 112 o il 113!
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