OGGI, A CERSOSIMO, I FUNERALI
DI LUCA CAMODECA, L’ULTIMA VITTIMA INNOCENTE. BASTA!
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CERSOSIMO. I FUNERALI DI LUCA CAMODECA (FOTO LASIRITIDE.IT)
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I FUNERALI DI LUCA (FOTO LASIRITIDE.IT)
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LUCA CAMODECA (FOTO IL QUOTIDIANO DEL SUD)
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NOEPOLI. IL LUOGO DELL'INCIDENTE (FOTO TGR BASILICATA)
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NOEPOLI. IL LUOGO DELL'INCIDENTE (FOTO TGR BASILICATA) |
Morire sul luogo di lavoro. Gli
ultimi dati forniti dall’Inail di Basilicata sono drammatici: diminuzione degli
incidenti totali del 10% rispetto al 20% nazionale; 11 infortuni mortali. L’ultimo
quello di Luca Camodeca, in un cantiere di Noepoli, martedì scorso. Oggi, a Cersosimo,
il paesino dove il lavoratore schiacciato da un mezzo meccanico risiedeva con
la famiglia, i suoi funerali con l’omelia celebrata da monsignor Vincenzo Orofino,
vescovo di Tursi-Lagonegro, ed il lutto cittadino. Tanti applausi e palloncini
banchi verso il cielo per l’ultimo saluto. Ma occorre dire “basta” alle morti
bianche. Le istituzioni diano un segnale della loro presenza. Cgil, Cisl e Uil,
hanno chiesto alla Regione la riunione dell’Osservatorio regionale sulla
sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Osservatorio convocato per il 15 novembre
prossimo nella sala Inguscio della Regione, a potenza. Dovrebbero partecipare
anche il presidente Vito Bardi e gli assessori della sua Giunta. Alla presenza,
oltre che dei sindacati, anche dei rappresentanti dell’Ispettorato del lavoro,
dell’Inail e delle associazioni dei datori di lavoro di edili, industriali e
agroalimentari, Confindustria, Confapi, Coldiretti, Cia e Confartigianato. Attese
misure risolutive.
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