POLICORO. LA CRISI DELL’OSPEDALE GIOVANNI PAOLO II°. MA COSA ASPETTA IL SINDACO ENRICO BIANCO A CONVOCARE LA COMMISSIONE DI DIFESA DEL NOSOCOMIO COSTITUITA DOPO LA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA DEL 4 DICEMBRE 2022?

INTANTO LA ASM PRECISA: “GIÀ INDETTO IL CONCORSO PER IL PRIMARIO CHIRURGO”. MA QUANTO TEMPO CI VORRÀ PER ESPLETARLO? E PERCHÉ NON SI RISPONDE AL DOTTOR PAOLO GIANNASIO, DISPONIBILE A LAVORARE GRATIS? 

POLICORO – Un ospedale in crisi, abbandonato al suo destino. Nell’indifferenza generale. Ad esempio: cosa aspetta il sindaco Enrico Bianco a convocare la Commissione istituita dopo la manifestazione di protesta del 4 dicembre 2022? Una commissione proposta proprio dal sottoscritto per dare seguito alle proposte venute fuori in quella giornata. Ma riunitasi, sinora, solo una volta. Alla presenza della direttrice generale Sabrina Pulvirenti e del Direttore sanitario Giuseppe Magno. Degli impegni assunti, il nulla. Nel frattempo dal 1 novembre il Giovanni Paolo II° perderà, per pensionamento, il primario della chirurgia generela, Vincenzo Sassone. E la Asm, dopo le proteste del comitato Ospedalepolicorononsitocca, ha annunciato che “il concorso è stato già indetto e che non vi sarà alcun ridimensionamento né interruzione del servizio”. Già. Ma quanto tempo ci vorrà per espletare il citato concorso? E perché non è stato indetto per tempo? E perché non si attuano le ricerche di personale anche per tutte le altre figure dirigenziali prossime alla pensione? E perché non si è data alcuna risposta, nel caso, al dottor Paolo Giannasio, chirurgo generale, già primario a Tinchi ed ora convenzionato con cliniche private, che aveva dato la disponibilità a lavorarare, gratis, per l’ospedale di Policoro? A proposito occorre ricordare che uno specifico regolamento esiste in ambito Asm come approvato il 30 ottobre 2017, direttore generale Pietro Quinto.