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martedì 31 ottobre 2023

LA CRISI DELL’OSPEDALE DI POLICORO. SI MUOVE… SCANZANO JONICO: “URGENTE LA RISOLUZIONE DELLE CRITICITÀ DEL GIOVANNI PAOLO II°, NOSOCOMIO STRATEGICO PER AREE VASTE DI BASILICATA, PUGLIA E CALABRIA”

IL SINDACO PASQUALE CARIELLO DALL’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITÀ, FRANCESCO FANELLI, PIÙ DUE DOCUMENTI. UNO E' DI SIAMO SCANZANO, L'ALTRO DELLA SEDE LOCALE DI AZIONE. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE 


FONTE PASQUALE CARIELLO FACEBOOK

Sanità nel Metapontino. Ringrazio l’assessore alla Salute Francesco Fanelli per avermi ricevuto questa mattina a Potenza. All’amico Francesco, compagno di mille avventure e battaglie politiche, ho chiesto con urgenza di rivolgere una speciale attenzione allo stato delle strutture sanitarie del Metapontino, in particolare per l’ospedale di Policoro, un nosocomio strategico per la nostra regione e per quelle limitrofe.

 

FONTE SIAMO SCANZANO

CONSIGLIERI COMUNALI DI SCANZANO JONICO SCARNATO E SALERNO SULL'OSPEDALE DI POLICORO

"Il diritto alla salute è imprenscindibile da ogni colore politico e sindacale" questo il pensiero del gruppo Siamo Scanzano, con i consiglieri Claudio Scarnato e Felicetta Salerno, in merito la questione dell'Ospedale di Policoro che opera nell’arco jonico nella zona più popolosa della Regione Basilicata e che  negli ultimi anni è divenuto meta anche di pazienti residenti in comuni calabresi limitrofi.

 Ieri è stata protocollata, a mezzo Pec, una richiesta al Presidente del Consiglio Comunale del comune di Scanzano Jonico affinché la questione dell'Ospedale di Policoro venga inserita all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, con una proposta di delibera volta a contrastare le criticità in cui versa il nosocomio policorese.

Scarnato e Salerno continuano "Attualmente i reparti come quello di Radiologia, ma non solo, offrono servizi limitati al minimo poichè sotto organico.

Diversi medici già in pensione hanno dato disponibilità a prestare opera presso il Nosocomio di Policoro a titolo gratuito ma ad oggi le loro offerte sono rimaste inascoltate.

In un momento così critico quale quello in cui versa l’Ospedale di Policoro, avere la disponibilità di medici che offrono la loro professionalità gratuitamente dovrebbe essere un onore e al contempo colta al volo.

Diversi mesi addietro il Comitato Cittadino “Ospedale Policoro Non Si Tocca” ha chiesto ufficialmente che si attivasse una procedura di selezione dei medici mancanti e la direttrice generale dell’ASM, dottoressa Pulvirenti, in quella occasione ha dato la disponibilità a procedere in tal senso, ma ad oggi ancora nessun nuovo medico è stato impiegato.

Il pensionamento dei medici è un fenomeno prevedibile e non improvviso, per cui le nuove assunzioni si possono regolarmente programmare. Il personale medico è in numero estremamente ridotto rispetto al previsto, tanto che i pochi medici presenti sono costretti a turni massacranti, che incidono molto sui tempi di erogazione dei servizi.

Dall’1.11.2023, per rispondere al pensionamento del primario del reparto di Chirurgia, le urgenze gestite dal 118 non saranno più dirette verso l’Ospedale di Policoro ma verso l’Ospedale di Matera. A Marzo 2024 sono previsti nuovi pensionamenti, con il rischio che, se si dovesse continuare su questa direttiva, tutti i servizi potrebbero essere annullati.

Un PSA (Pronto Soccorso Attivo) non può funzionare senza una reale sinergia con reparti come la Chirurgia o la Radiologia;Tale condizione è da considerarsi quale vera e propria emergenza sanitaria. E’ urgente e non più derogabile assumere personale e potenziare le Unità Operative di Anestesia e Rianimazione, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Pronto Soccorso, Radiologia e Laboratorio Analisi, Medicina, oculistica, Chirurgia, Ortopedia". Per tali ragioni, i consiglieri chiedono al Governo Regionale un intervento "urgente" a salvaguardia dell'Ospedale di Policoro.

 

FONTE AZIONE SCANZANO

La situazione emergenziale dell’ospedale di Policoro ha raggiunto livelli che mai ci saremmo aspettati. Tempi d’attesa infiniti per ogni prestazione, congestione del Pronto Soccorso dove confluiscono iperafflusso di accessi, così come è accaduto con la stagione estiva appena conclusa, insieme alla carenza di personale, al definanziamento di molti dei programmi di promozione della salute e della prevenzione, temi ai quali si aggiunge anche l’inadeguatezza dei LEA che esigono risorse economiche congrue. La questione di fondo è, a mio avviso, rintracciabile nella mancanza di politiche sanitarie strutturali e omogenee che porta a scaricare sui professionisti, già oberati di lavoro, la responsabilità dei disservizi. Non può che essere condivisa, quindi, la denuncia del Comitato in difesa del nosocomio policorese, ma allo stesso tempo va sollecitato anche il sindaco di Scanzano, Pasquale Cariello, affinché prenda una posizione netta in difesa del diritto alle cure per tutti i cittadini dell’area ionica che hanno come riferimento Policoro. In questo senso voglio ringraziare i consiglieri comunali di Scanzano, Fabio Sgarrino e Maria Dattoli, eletti con la lista “Patto Civico per Scanzano”, per la loro disponibilità a voler presentare una richiesta scritta, indirizzata al sindaco Cariello, di intervento sulla questione, a tutela dei cittadini, e con l’intento di sollecitarlo a fare rete con tutti gli altri sindaci e comitati, affinché si portino a soluzione le tante problematiche che riguardano il nosocomio di Policoro, presidio sanitario fondamentale per la comunità scanzanese.
LO DICHIARA ALESSANDRO GALLICCHIO, ESPONENTE SI AZIONE SCANZANO JONICO

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